Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: -296 

Codice identificativo monumento: 42

Cronologia

286 a.C.

Descrizione

Il tempio si trovava al di fuori del pomerium cittadino, in prossimità delle mura e ospitò diverse riunioni del Senato quando queste coinvolgevano stranieri (ricevimento di ambascerie di popoli non alleati) o comandanti militari (come nel caso del saluto ai proconsoli in partenza per la provincia loro assegnata).

Dai resti riportata sulla Forma Urbis Severiana, risulta che il tempio fosse un periptero (con colonne su tutti i lati della cella) con sei colonne in facciata (esastilo) e nove sui lati lunghi. Si accedeva per mezzo di una scalinata frontale.

I resti del podio sono costituiti dal riempimento in cementizio tra strutture portanti dell'elevato in blocchi di opera quadrata, asportati dopo l'abbandono per essere reimpiegati e quindi ora mancanti.

Sui resti insiste ora la struttura della chiesa di Santa Rita, qui spostata dalle pendici del Campidoglio durante i lavori degli anni '30. L'elevato doveva essere, come nel vicino tempio di Apollo Sosiano, parte in marmo (forse solo la facciata) e parte in travertino.

Un'area circolare con la pavimentazione rifatta di fronte al tempio è stata interpretata come il luogo sorgeva la Columna Bellica, utilizzata nella cerimonia delle dichiarazioni di guerra.

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