Codice identificativo monumento: 4203
La torre si trova posizionata su un poggio che sovrasta e controlla la via Laurentina e un diverticolo della Via Ardeatina. Il nome deriva dai vicini ruderi di una chiesa, unica struttura superstite di un piccolo borgo o di una domusculta situato alle falde della collina.
La torre compare nella cinquecentesca carta di Eufrosino della Volpaia, sotto il nome di “Casaletto”, mentre nel Catasto Alessandrino del XVII sec. appare ridotta a semplice abitazione.
Dal confronto con altri monumenti simili, la loro costruzione si può far risalire tra il XII e il XIII secolo.
Della torre realizzata in selce con volte in scaglie di tufo, rimangono solo i resti del lato Nord e parzialmente di quello Est. Sono ancor visibili le feritoie e i fori per gli alloggiamenti delle travature in legno.
Il piano terra e il primo piano erano divisi da una volta, mentre i piani superiori da travature lignee.