Informazioni storicheCodice identificativo monumento: 4218
CronologiaIl Ministro della Pubblica Istruzione emana ben due provvedimenti di dichiarazione di interesse particolarmente importante ai sensi della Legge 1089 del 1939 nel territorio del Parco Archeologico dell'Appia Antica. I decreti riguardano i resti monumentali di due delle più importanti ville del suburbio di Roma, la villa dei Quintili e la villa dei Sette Bassi, dal 1985 di proprietà demaniale.
Avvio di restauri presso la Villa dei Sette Bassi. Lavori di consolidamento di parte delle strutture e saggi di scavo negli ambienti termali.
Presso la villa dei Sette Bassi, la S.A.R. esegue lavori di consolidamento di parte delle strutture e ha eseguito saggi di scavo negli ambienti termali.
Lo Stato esercita il diritto di prelazione e acquista la villa dei Sette Bassi.
A causa del mal tempo, crolla uno degli speroni della Villa dei Sette Bassi.
Durante una campagna di scavi all'interno della Villa di Sette Bassi, nei pressi delle monumentali Terme del Tritone, è emersa una vasca in marmo, la cui forma, posizione e trasformazioni successive lasciano intuire che si trattasse di un battistero cristiano.
Costruito in epoca imperiale, tra il II e il III secolo d.C., il complesso termale fu in seguito profondamente trasformato, probabilmente tra il IV e il V secolo.
Intorno alla vasca, gli archeologi hanno rinvenuto numerose sepolture, che appaiono distribuite con regolarità e in alcuni casi segnalate da lastre marmoree. La prossimità al battistero suggerisce che si trattasse di luoghi riservati a persone di rilievo, forse ecclesiastici, o neofiti morti subito dopo il battesimo.
DescrizioneIl complesso era composta da tre corpi contigui:
Il primo nucleo, interamente in laterizi, fu costruito all'inizio del regno di Antonino Pio. Era costituito da una serie di ambienti affacciati su un vasto peristilio-giardino, di cui restano una grande sala di soggiorno, un ambiente con nicchia rettangolare e una sala dotata di impianto di riscaldamento.
Il secondo nucleo, edificato tra il 140 e il 150 d.C., era formato da sale di rappresentanza e lussuose camere da letto, oltre che da una balconata con finestre e un belvedere semicircolare a colonne.
Il terzo nucleo, costruito alla fine del regno di Antonino Pio con funzioni di rappresentanza, comprendeva vaste aule a più piani, un impianto termale e sale di soggiorno. Esso costituiva il lato di fondo di un grande peristilio-giardino, lungo 320 metri e delimitato da un lungo terrazzamento artificiale, sul quale si sviluppa un criptoportico.
Accanto alla villa sorgevano altri edifici (a sud), databili al II secolo d.C., riferibili alla parte rustica del complesso.
Stampe antiche