Codice identificativo monumento: 4219
Ricerche antiquarie eseguite da G. Volpato alla Villa romana delle Vignacce. Rinvenimento di importanti sculture in marmo (conservate ai Musei Vaticani come Ganimede Chiaramonti o la statua di Tyche). Sono scoperte delle Fistulae in piombo relative all’impianto idrico della villa in cui è inciso il nome di uno dei principali proprietari, Quinto Servilio Pudente, ricco proprietario di fabbriche laterizie e importante personaggio romano del II secolo d.C..
Lavori di realizzazione della Ferrovia al Quadraro, portano allo scavo di alcuni ambienti rustici della Villa delle Vignacce. Ritrovatò un orologio solare, capitelli e un torso di statua ignuda.
Il Sindaco di Roma Veltroni, inaugura il Parco degli Acquedotti, 14 ettari acquisiti e riqualificati grazie a 3 miliardi del Piano degli Interventi del Giubileo.
Nel corso degli scavi alla villa delle Vignacce nel Parco degli Acquedotti, condotti dall'American Institut, viene scoperta una statua in marmo rosso antico di Marsia.