Data: 1630 / 1636
Codice identificativo monumento: 422
Onorio III approva la Compagnia dei Raccomandati dal Cardinale Giovanni Colonna, allo scopo di accogliere i pellegrini, assistere gli infermi e custodire la Sacra Immagine Acheropita del Santissimo Salvatore.
Viene istituito ufficialmente il primo Ospizio per la Confraternita dei Raccomandati del Santissimo Salvatore, per volere del Cardinal Pietro Colonna e con l'autorità di pontefice Niccolò V. Si installa nei pressi della chiesa di San Marcellino a Via Merulana.
Prima regola, ovvero lo Statuto della Confraternita, con la quale si fissa l'iter delle processioni della Sacra Effige, il numero dei confratelli e religiosi (28 sacerdoti) e gli incarichi dei confratelli.
Il Capitolo Lateranese cede alla Compagnia dei raccomandati del Santissimo Salvatore una fabbrica in rovina, presso l'arco di Basile, per erigervi un nuovo Ospedale.
Con la fusione di alcuni piccoli ospedali precedenti, viene istituito l'Ospedale del Salvatore a San Giovanni in Laterano.
Everso II conte degli Anguillara effettua un lascito testamentario alla Confraternita dei Raccomandati del Santissimo Salvatore a favore di un ulteriore ingrandimento dell'Ospedale. Si costruisce la corsia alle spalle della chiesa di San Andrea e Bartolomeo.
L'Arciconfraternita del Salvatore ad Sancta Sanctorum si accorda col Senato per fornire dalla Cava del COlosseo, tutte la pietre necessarie al completamento del nuovo Palazzo Capitolino, ottenendo in cambio il permesso di smantellare l' Arco di Basile, per utilizzarne il materiale nella costruzione del vicino loro Ospedale del Salvatore.
Papa Clemente IX, rinnova la procedura dell'elezione dei Guardiani della confraternita dei Raccomandati del Santissimo Salvatore, divenendo di assoluta nomina pontificia.
Viene sciolta la confraternita dei Raccomandati del Santissimo Salvatore.
Teresa Orsini Doria istituisce all'interno dell’ospedale San Giovanni in Roma, con regole proprie, le Suore Ospedaliere della Misericordia.
Su insistenza del dottor Antonio Panunzi, titolare della cattedra di Ostetricia e primario dell'ospedale delle partorienti di San Rocco viene inaugurato il reparto di Ostetricia all'Ospedale del Salvatore.
Viene soppresso l'ospedale di San Rocco. I locali al piano terreno sono trasformati nella Sala Sgambati e utilizzati per i concerti dell'Accademia di Santa Cecilia. Tutte le partorienti sono trasferite all'ospedale di San Giovanni.
Gli Ospedali romani e i loro patrimoni sono fusi in un'unica amministrazione, il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali riuniti di Roma.
Il Pio Istituto di Santo Spirito e Ospedali Riuniti viene sciolta, con lo scioglimento degli Enti ospedalieri (e la successiva istituzione del Servizio sanitario nazionale). I numerosi beni sono assegnati al Comune, con vincolo di destinazione alle USL.
1879
Dante Paolocci
La Regina visita l'ospedale di San Giovanni in laterano.
L'Illustrazione Italiana 1879
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta del Laterano
Edifices Modernes de Rome
1759
Giuseppe Vasi
Spedale di S. Giovanni in Laterano
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IX
1752
Giuseppe Vasi
Battistero Lateranense
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro II
1697
Giovan Battista Falda
Fontana di S. Giovanni in Laterano
Theasurus antiquitatum romanarum
1691
Giovan Battista Falda
Fontana nella piazza di S. Giovanni in Laterano sotto la Guglia
Le fontane di Roma nelle piazze, e luoghi publici della città
1686
Tiburzio Vergelli
Prospetto della basilica di San Giovanni in Laterano
Il Nuovo splendore delle fabriche in prospettiva di Roma moderna
1666
Lievin Cruyl
Veduta di piazza San Giovanni in Laterano
Prospectus Locurum Urbis Romae Insignium
1666
Lievin Cruyl
Prospectus Basilicae S. Ioannis Lateranensis
Prospectus Locurum Urbis Romae Insignium
1666
Lievin Cruyl
Prospectus Basilicae S. Iovannis Lateranensi
Prospectus Locurum Urbis Romae Insignium