Codice identificativo monumento: 4280
Insediamento monastico, il cui edificio principale era alto circa 3 metri, composto da due stanze con tetto a volta e pareti costruite in mattoni e tufo.
Il toponimo Coazzo deriva probabilmente dalla corruzione del cognome degli Jacovacci (o Jacovazzi o Iacobacci), affittuari del fondo nel XV secolo. Precedentemente la zona era anche chiamata Pietra Aurea, dalla presenza dei ruderi della villa romana, di cui sfrutta i materiale.