Data: 1474 / 1478
Codice identificativo monumento: 434
Con la bolla Religiosam vitam, papa Innocenzo III avviene il riconoscimento degli Ospedalieri di Santo Spirito, Concedendo a Guido di Montpellier e ai suoi Ospedalieri, l'edificio dell'Ospedale di Santo Maria in Saxia.
Papa Innocenzo III dota al nuovo Ospedale di Santa Maria in Saxia, l'omonima chiesa e le sue rendite.
Niccolò Colonna occupa con le sue truppe l'ospedale di Santo Spirito in Sassia, fortificando il complesso murando le porte.
Papa Eugenio IV, Con la bolla Salvatoris nostri, avvia la riorganizzazione amministrativa dell'ospedale e della confraternita.
Un incendio distrugge l'Ospedale del Santo Spirito in Saxia. Papa Sisto IV avvia la ricostruzione del complesso.
Papa Sisto IV concede il Castello di Santa Severa all'ordine del Santo Spirito come rendita per la buona gestione dell'Ospedale.
Ignazio da Loyola entra nella confraternita dell'Ospedale di Santo Spirito.
I fondi di Castel di Guido, Malagrotta, Torricella, Valle bamboccia, Muratella, Selvetta, Pian dell'Arrone e Casetta vengono concessi come rendite all'Arciospedale di Santo Spirito in Sassia.
Papa Paolo V fonda il Banco di Santo Spirito, per gestire le proprietà e garantire il finanziamento dell'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia a Roma.
Giovanni Maria Lancisi diventa asssistente medico dell'Ospedale del Santo Spirito.
Papa Benedetto XIII accorpa l'ospizio dei Folli di Santa Maria della Pietà a Piazza Colonna, all'Arcispedale di Santo Spirito, decretando la costruzione di una nuova sede presso Porta Santo Spirito.
Papa Clemente XII, per evitare il collasso del Banco di Santo Spirito, destina all'Arcispedale (e da questo al pagamento dei suoi debiti verso il Banco) gli introiti del Lotto.
Il cardinale Francesco Saverio de Zelada commissiona al ceroplasta Manfredini la realizzazione di una prima serie di cere con studi ostretrici per l'Ospedale di Santi Spirito in Saxia.
Il cardinale Francesco Saverio de Zelada commissiona al ceroplasta Manfredini realizzazione di una seconda serie di cere con tronchi anatomici.
Papa Gregorio XVI commissiona a Antonio Gioia interventi di miglioramento sanitario all'Ospedale Santi Spirito in Saxia, per far fronte all'epidemia di colera che si stava diffondendo in Italia.
Papa gregorio XIII affida alle suore della carità (fondate da Giovanna Thouret) la direzione del Brefotrofio e del conservatorio del Santo Spirito in Saxia.
Con la bolla Inter Plurima atque insignia, Papa Pio IX sopprime l'ordine dei frati ospedalieri di Montpellier, ormai profondamente decaduto. Nell'Ospedale del Santo Spirito vengono chiamati in sostituzione i Ministri degli infermi.
Papa Pio IX nomina l'amico Carlo Luigi Morichini, Commendatore dell'Arciospedale di Santo Spirito in Sassia, nonchè direttore dell'omonimo Banco di Santo Spirito.
All'Ospedale Santo Spirito viene denunciato un nuovo caso di colera. La seconda epidemia, porta alla morte di 1.000 Romani.
Papa Pio IX incarica i Cappuccini dell'assistenza religiosa ed i Concettini di quella corporale, ai malati dell'Ospedale di Santo Spirito in Saxia.
Papa Pio IX comissiona demolizione del mezzo bastione di S. Spirito a Castel Sant'Angelo per realizzare una nuova area monumentale di accesso ai Borghi, la futura piazza Pia. Dopo aver liberato la visuale sulla corsia settecentesca dell'Ospedale Santo Spirito, viene avviata la realizzazione di una nuova facciata.
Il medico dell'Ospedale Santo Spirito Giulio Bastianelli, promuove la nascita di diverse sale parto e centri ostetrici a Roma, tra cui la Maternità Asdrubali a Via Ferruccio 21, la Maternità Savetti a Via Anicia 7 e la Maternità Panunzi all'Arco dei Banchi 3.
Gli Ospedali romani e i loro patrimoni sono fusi in un'unica amministrazione, il Pio Istituto di S. Spirito e Ospedali riuniti di Roma.
Viene demolito il manicomia di Santa Maria della Pietà al Santo Spirito in Saxia.
Terremoto di 4.8 magnitudo a Monte Mario. Danni a Santa Maria Maggiore ed all'Ospedale di Santo Spirito in Sassia.
Restauro dell'Ospedale Santo Spirito in Saxia, con la ricostruzione dell'antico prospetto quattrocentesco, con bifore in marmo.
Il Pio Istituto di Santo Spirito e Ospedali Riuniti viene sciolta, con lo scioglimento degli Enti ospedalieri (e la successiva istituzione del Servizio sanitario nazionale). I numerosi beni sono assegnati al Comune, con vincolo di destinazione alle USL.
Il Presidente della Repubblica inaugura la Corsia Sistina del Santo Spirito al termine di importanti lavori di restauro.
Il ciclo delle rappresentazioni ad affresco sulle pareti delle corsie, ricordano l'origine dell'ospedale e alcuni episodi relativi ad Innocenzo III. Tra gli episodi più importanti quelli inerenti all'uccisione dei bambini gettati nel Tevere e “il sogno di Innocenzo III”, “ i pescatori presentano cadaveri di bambini a Innocenzo III”.
1890
Dante Paolocci
Il dottor Baccelli all'Arcispedale di San Spirito
L'Illustrazione Italiana 1890
1890
Dante Paolocci
Gabinetto di Batterologia all'Arcispedale di San Spirito
L'Illustrazione Italiana 1890
1878
Ettore Roesler Franz
Giardino dell'ospedale Santo Spirito
1865
Paolo Cacchiatelli
Restauri nell'Arciospedale Santo Spirito
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1865
Paolo Cacchiatelli
Restauri nell'Arciospedale Santo Spirito
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1865
Paolo Cacchiatelli
Gabinetto anatomico nell'Arciospedale Santo Spirito
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista del cortile del Palazzo di Angelo Massimi
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Dettagli dell'Ospedale Santo Spirito
Edifices Modernes de Rome
1838
Gaetano Cottafavi
Veduta dell'Archiospedale del Santo Spirito
Roma nell'anno MDCCCXXXVIII
1835
Giovanni Battista Cipriani
Ospedale di Santo Spirito
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1814
Christoffer Wilhelm Eckersberg
Vista su Castel Sant'Angelo
1787
Victor Jean Nicolle
Borgo Santo Spirito
1765
Giuseppe Vasi
Veduta di Borgo
Le rovine delle antiche Magnificenze di Roma
1759
Giuseppe Vasi
Spedale e Chiesa di S. Spirito in Sassia
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IX
1745
Giovan Battista Piranesi
Chiesa e ospedale del Santo Spirito in Sassia
Varie vedute di Roma antica, e moderna
1742
Progetto del nuovo braccio dell'Ospedale S. Spirito
1708
Bonaventura van Overbeek
Pont du Triomphe
Les restes de L'Ancienne Rome
1702
Antonio Barbey
Portale principale del'archiospedale di s. Spirito in sassia
Studio d'architettura civile
1702
Antonio Barbey
Porta dell'Ospedale Santo Spirito verso la Lungara
Studio d'architettura civile
1669
Giovan Battista Falda
Santo Spirito in Saxia
Novo teatro delle Chiese di Roma date in luce sotto papa Clemente IX
1665
Giovan Battista Falda
Veduta di Caste Sant'Angelo
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1665
Giovan Battista Falda
Chiesa di Santo Spirito in Sassia
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1665
Giovan Battista Falda
Portone del'archiospedale di s. Spirito in sassia
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1569
Giovanni Battista Cavalieri
Moles quam Hadrianus Imp.
Vrbis Romae Aedificiorvm