Codice identificativo monumento: 4681
Papa Pio IX, desideroso di valorizzare i grandi sistemi catacombali e le basiliche della zona, lancia un vasto piano di recupero dell’Appia Antica, affidando i lavori all’architetto e archeologo piemontese Luigi Canina. Questi libera la strada, acquisendo al pubblico demanio, dall'asse centrale della Via, due fasce di dieci metri per lato, delimitando i terreni privati con muri a secco lungo tutto il tratto tra il IV e l’XI miglio. Sistema, quindi, i reperti archeologici rinvenuti su quinte architettoniche presso gli antichi edifici funerari, come è possibile ammirare lungo diversi tratti della Via, ancora perfettamente conservate.
Il Mausoleo di Casal Rotondo sull'Appia antica, è trasformato in villa panoramica.
Il ritrovamento di una iscrizione con il nome Cotta ha fatto ritenere che il mausoleo fosse appartenuto a Marco Valerio Messalino Cotta, figlio del famoso Messalla Corvino, console nel 31 a.C. Ora si trova esposta, insieme ad altri frammenti di marmo trovati nelle vicinanze, sulla grande quinta in laterizio realizzata da Luigi Canina.
1856
Luigi Canina
Sepolcro di Messalino Cotta a Casal rotondo
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1856
Luigi Canina
Pianta della villa dei Quintili
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1856
Luigi Canina
Reliquie del monumento di Messala Corvino
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1856
Luigi Canina
Particolari del sepolcro di Messalino Cotta
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1748
Giovan Battista Piranesi
Sepolcro della famiglia de' Scipioni
Antichità romane de' tempi della Repubblica e de' primi imperatori