Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 4745

Cronologia

1263

Descrizione

Citato nei Cataloghi regionari del IV secolo col nome di Arcus Divi Costantini.

La struttura architettonica della costruzione originale era quella di un arco quadrifronte a pianta rettangolare (14,86 m x 11,87 m, alto circa 18 m).

I quattro pilastri (4,44 x 3,26 m), costituiti in opera cementizia, composta da scapoli di tufo di Grotta Oscura e malta pozzolanica, appaiono rivestiti da un paramento laterizio di mattoni triangolari o trapezoidali, ottenuti da bipedali. Poggiano su fondazioni singole in opus caementicium, sulle quali si imposta una platea di blocchi di travertino.

La struttura muraria in laterizio, ancora visibile, lascia supporre un rivestimento di lastre di marmo ancorate tramite grappe metalliche a fori quadrati ancora presenti sulle pareti esterne.

Al di sopra dei pilastri sono impostate quattro volte a botte realizzate con nervature laterizie, terminanti in una volta a crociera centrale. La trabeazione in marmo presenta alcuni settori aggettanti corrispondenti, su ognuna delle fronti principali, a quattro colonne a fusto scanalato con capitello corinzio e base composita, ciascuna delle quali era posta su basamento singolo, non collegato alla struttura dell'arco che, alla loro altezza, presentava delle lesene.

La costruzione era attraversata in direzione nord - sud dalla via Flaminia ed in direzione est – ovest dalla via Veientana.

Nel XI secolo, l'arco viene trasformato in chiesa a croce greca con la chiusura dei quattro fornici e la costruzione di un'abside sul lato orientale. Il basolato stradale fu deviato all'esterno.

Nel XVIII secolo il complesso viene adattato a Stazione di Mezza Posta.

Gruppi e Istituzioni

Casati e Famiglie

Stampe antiche

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