Codice identificativo monumento: 4781
In un libro paga viene indicata una prima spogliazione del Mausoleo del Trullo: «A Mastro Cencio e Mastro Pietro Goputo, co' manuali, ducati 50 per cavar petre a lo Trullo».
Un libro paga riporta l'acquisto di «25 barili de vino corso, dato pe' li manuali e scarpellini, li quali ano lavorato a cavar marmi a lo Trullo».
Un libro paga riporta un saldo «a Mastro Silvestro per tiratura de sette carrate de marmo condocti co' suoi bufali da esso Trullo a esso fiume».
Lo storico Alessandro Cremona Urbani, durante il restauro di alcune tavole del Volume Sepolcri Romani di Pietro Santi Bartoli del 1697, identifica una rappresentazione probabilmente del prospetto e della pianta del Mausoleo denominato Trullo dei Massimi, nell'aspetto precedente alla spogliazione delle decorazioni marmorie esterne.
Oggi del mausoleo è visibile soltanto la cupola schiacciata, realizzata in muratura a sacco, in tufo e pietrisco, su cui si apre l'unico lucernario. Poggia su una base quadrangolare, a grossi blocchi di pietra, oggi interamente coperta alla vista dalle frequenti alluvioni e dai riporti di terra dell'arginatura del 1926. L'ingresso, introduce in un ambiente circolare parzialmente ipogeo (il piano di calpestìo originario era di poco sopraelevato rispetto all'antico piano di campagna). Le pareti contengono 7 nicchie simmetriche con finitura in laterizio, dove erano poste le urne cinerarie
1851
Luigi Canina
Diversi sepolcri
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1697
Pietro Santi Bartoli
Pianta di un Sepolcro presso le Pantanelle
Gli antichi sepolcri overo mausolei romani et etruschi trovati in Roma e altri luoghi celebri
1697
Pietro Santi Bartoli
Prospetto di un Sepolcro presso le Pantanelle
Gli antichi sepolcri overo mausolei romani et etruschi trovati in Roma e altri luoghi celebri