Data: 772 / 1660
Codice identificativo monumento: 479
Papa Simmaco inaugura il sinodo dei vescovi riunito a San Pietro in vaticano, per decide sulle nuove norme per la successione papale: La nomina del successore deve competere di norma al vescovo in carica, in caso di morte improvvisa, all'ordo ecclesiasticus (Gli atti di questo sinodo si sono conservati ed anno aiutato a ricostruire la lista delle chiese presenti all'epoca a Roma): Aemilianae (Santi Quattro Coronati), Anastasiae (Sant'Anastasia al Palatino), SS. Apostolorum (Santi Apostoli), Byzantis o Vizantis (sconosciuta), Caeciliae (Santa Cecilia in Trastevere), Clementis (San Clemente), Crescentianae (San Sisto Vecchio), Crysogoni (San Crisogono), Cyriaci (di incerta identificazione), Damasi (San Lorenzo in Damaso), Equitii (San Martino ai Monti), Eusebi (Sant'Eusebio), Fasciolae (Santi Nereo e Achilleo), Gaii (Santa Susanna), Iulii (Santa Maria in Trastevere, identico al Callixti), Lucinae (San Lorenzo in Lucina), Marcelli (San Marcello al Corso), Marci (San Marco), Matthaei (San Matteo a via Merulana), Nicomedis (San Nicomede in Via Nomentana), Pammachii (Santi Giovanni e Paolo), Praxedis (Santa Prassede), Priscae (Santa Prisca), Pudentis (Santa Pudenziana), Romani (sconosciuto), S Sabinae (Santa Sabina), Tigridae (incerto, forse Santa Balbina all'Aventino), Vestinae (San Vitale, Valeria Gervasio e Protasio ), S Laurenti (San Lorenzo in Panisperna).
A causa di problemi statici, viene demolita la volta della chiesa di Santa Prisca.
Gli agostiniani avviano una campagna di scavi sotto la chiesa di Santa Prisca, per trovare la Domus Ecclesiae dei Santi Aquila e Prisca sotto l’attuale chiesa. Furono trovati invece i resti di due domus del I e del II secolo, i quali nel corso dei decenni hanno subito molte modifiche e nel corso del III secolo si è insediato un mitreo.
Nella chiesa si trova un organo a canne, costruito nel 1954 dalla ditta Tamburini su commissione dell'allora cardinale titolare Angelo Giuseppe Roncalli, che poi sarebbe diventato papa cinque anni dopo col nome di Giovanni XXIII. Lo strumento, progettato da Fernando Germani è a due tastiere e pedaliera e, mentre tutte le canne si trovano sopra una cantoria in controfacciata, la consolle, mobile, è vicino all'altare.
1919
Pianta delle Terme Surane
1874
John Henry Parker
Ichnographia Ecclesia Santa Prisca
The Archeology of Rome
1874
John Henry Parker
Ichnographia Cryptae Sub Ecclesia Santa Prisca
The Archeology of Rome
1846
Luigi Canina
Pianta di S. Prisca
Tempj cristiani
1835
Giovanni Battista Cipriani
Santa Prisca
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1753
Giuseppe Vasi
S. Prisca
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1731
Conventus Sanctae Priscae
Monasterium S. Agostini
1588
Girolamo Francino
S. Prisca
Le cose maravigliose della citta di Roma