Data: 1928
Codice identificativo monumento: 4997
Durante la pandemia di febbre spagnola, l'Amministrazione Ospedaliera del Pio Istituto Santo Spirito in Sassia e Ospedali Riuniti di Roma, propne di sostituire il vecchio Ospedale San Giacomo con un nuovo grande polo ospedaliero, da costruirsi a Monteverde, poco lontano dalla Stazione Trastevere.
L'ingegnere Domenico Caterina, con la consulenza del professor Ettore Marchiafava, avviano la progettazione del un nuovo grande ospedale da realizzare a Vigna San Carlo, a Monteverde, su terreni appartenenti al Pio Istituto Santo Spirito.
Il Re Vittorio Emanuele III, la regina e il sindaco di Roma don Prospero Colonna, partecipano alla cerimonia di posa della prima Pietra del nuovo Ospedale della Vittoria in costruzione a Monteverde.
A causa dell'ingente mole di spianamento della collina, e della mancanza di liquidità del Pio Istituto Santo Spirito, si interrompono arresto dei lavori di costruzione del nuovo ospedale della Vittoria, quando sono state gettate solo le fondamenta di alcuni padiglion.
Riprendono i lavori di costruzione del nuovo ospedale della Vittoria.
Benito Mussolini inaugura il nuovo nosocomio di Monteverde, ora ribatezzato del Littorio. Il complesso ospedaliero è costituito da nove padiglioni, l'edificio centrale della Direzione, due edifici minori per la farmacia e le cucine, una chiesa, un serbatoio per l'acqua, la centrale elettrica e la camera mortuaria. I tre padiglioni di Medicina (con le stesse forme architettoniche) sono intitolati ai celebri clinici romani: Baccelli, Cesalpino e Bassi. Quelli chirurgici sono intitolati a illustri chirurghi: Fajani, Lancisi, Maroncelli e Morgagni
In occasione del Natale di Roma, il Duce Mussolini inaugura il nuovo padiglione ostetrico-ginecologico dell'Ospedale del Littorio.
L'ospedale del Littorio viene intitolato a San Camillo.
All'Ospedale San Camillo, viene realizzato il nuovo padiglione cardiologico Puddu (posto su Via Bernardino Ramazzini), dove viene insediata la prima cardiochirurgia e la prima unità coronarica di Roma.
Avviene la separazione definitiva dell'Ospedale Forlanini dall'INPS, classificato Ospedale Regionale per le malattie dell'apparato respiratorio, sopratutto grazie alla debellazione quasi totale della TBC (che non necessitava più di lungodegenza sanatoriale, grazie all'introduzione e alla diffusione delle terapie antibiotiche). L'Ospedale viene accorpao con lo Spallanzani, definito allora il “Lazzaretto”, e con il San Camillo, dando così origine all'Ente Ospedaliero Monteverde.
Il Pio Istituto di Santo Spirito e Ospedali Riuniti viene sciolta, con lo scioglimento degli Enti ospedalieri (e la successiva istituzione del Servizio sanitario nazionale). I numerosi beni sono assegnati al Comune, con vincolo di destinazione alle USL.
Si conclude l'unione degli Ospedali San Camillo Forlanini Spallanzani nell'Ente Ospedaliero Monteverde. Lo Spallanzani diventa l'Istituto Nazionale di Ricerca Scientifica, dando vita al'Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini con al vertice un direttore generale.
Renato Cecchetto (attore e doppiatore noto al grande pubblico per aver prestato la voce a Shrek), ha un incidente con il suo scooter a via Anastasio II. Ricoverato in ospedale al San Camillo, muore dopo 10 giorni.