Data: 1650
Codice identificativo monumento: 506
I Borbone affittano la Villa Franese al Gianicolo al Conte Ferdinando Giraud.
La villa di Ferdinando Giraud al Gianicolo viene venduta dagli eredi al conte Alessandro Savorelli di Forlì.
Comincia il bombardamento di Roma da parte delle truppe francesi. La testa di ponte sulla via Flaminia attacca il versante del Pincio e colpisce anche Villa Borghese. Gravi danni alla Fontana dell'Acqua Felix, l'Acquedotto, l'Arancera, la Casina di Raffello, il Casale del Giardiniere (poi demolito, scoprendo i resti di un Colombario romano). Le truppe attestate a Villa Doria puntano invece verso il Vascello e Villa Savorelli.
Ultima battaglia dell'assedio di Roma. Al mattino i francesi assaltano in silenzio la breccia del bastione VIII, e poi raggiungono villa Spada, dove i romani riescono a fermarli provvisoriamente. All'alba si combatte a villa Savorelli (quartiere generale di Garibaldi) e poi a Villa Spada. I bombardamenti arrecano ingenti danni alla Porta San Pancrazio, all'abside di San Pietro in Montorio e alla vicina fontana Castigliana. La battaglia termina a sera con l'avanzata francese. Nella seduta dell'Assemblea Costituente, dopo gli interventi di Mazzini e Garibaldi, a cui è affidato il compito di esporre la drammatica situazione miliare, si vota l'ordine dei giorno in cui si legge che «l'Assemblea cessa una difesa divenuta impossibile e sta al suo posto». I Triumviri non sottoscrivono il documento e si dimettono; Mazzini dichiara il proprio disaccordo sulla formulazione del documento costituzionale che avrebbe preferito in forma meno definita, come dichiarazione d'intenti.
Villa Savorelli viene acquistata dalla signora Clara Jessup Heyland, moglie di un ufficiale inglese divenuto invalido durante la guerra in India. Vi si stabilisce con il marito ribattezzandola Villa Aurelia e iniziando un vasto intervento di sistemazione delle costruzioni e del giardino. Tale intervento comporta anche il ridesgno dei prospetti: alla facciata Sud vennero aggiunte tre bay-windows a tutta altezza; su quella Nord, in corrispondenza del portone di ingresso, viene edificato un portico su colonne; il torrione all’angolo S-E viene eliminato e la facciata Est risulta modificata dalla sovrapposizione di diversi corpi di fabbrica aggettanti; il primo piano del corpo Est viene scandito con archi sostenuti da cariatidi. All'intero corpo di fabbrica fu aggiunto un parapetto di coronamento, modificando l’originaria copertura a tetto. Nel giardino viene anche realizzato un serbatoio idrico sotto forma di campanile romanico
Villa Aurelia viene acquistata per ospitare provvisoriamente la scuola Americana di Architettura e la scuola Americana di Studi Classici, in attesa della costruzione delle nuova sede nelle vicinanze.
L'Accademia Anericana avvia lavori di restauro a Villa Aurelia, eseguiti con la supervisione del direttore Laurenze Roberts e dell’architetto Bruno Zevi. Sono ripristinate le facciate secondo gli interventi di Vespignani.
1851
Luigi Cavalieri
Fontana dell'Acqua Paola
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1849
Domenico Amici
Villa Savorelli
Vedute dell'assedio di Roma nel 1849
1849
Domenico Amici
Veduta generale del Campo di battaglia
Vedute dell'assedio di Roma nel 1849
1849
Villa Savorelli dopo l'assedio del 1849
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista della Fontana Paolina
Edifices Modernes de Rome
1840
Domenico Amici
Fontana dell'Acqua Paola
Raccolta di Trenta Vedute degli Obelischi, Scelte Fontane, e Chiostri di Roma
1818
Villa Giraud al Gianicolo
Catasto Urbano
1787
Victor Jean Nicolle
Fontana dell'Acqua Paola
1761
Giuseppe Vasi
Casino Farnese al Gianicolo
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro X
1761
Domenico Montaigù
Veduta della Fonta dell'Acqua Paola
Nuova raccolta delle più belle Vedute di Roma
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Castello dell'Acqua Paola
Vedute di Roma
1746
Giuseppe Vasi
Veduta della fontana dell'Acqua Paola
1705
Pieter Schenk
Fons Aquae Paulae
Roma aeterna
1700
Gaspar Van Wittel
Fontana dell'Acqua Paola