Data: 1959
Codice identificativo monumento: 5060
Iniziano i lavori del nuovo palazzetto sportivo a Viale Tiziano.
Si concludono i lavori di costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport.
Alla presenza del Primo Cittadino della Capitale e di larghe rappresentanze del Governo, delle Forze Armate e del Comitato Organizzatore, la staffetta olimpica riprende la sua corsa dal Campidoglio per giungere (dopo aver attraversato Roma percorrendo il Corso e la via Flaminia), nello Stadio Olimpico alle ore 17,30, in concomitanza con Cerimonia d'Apertura. Si inaugurano le XVII olimpiadi. Le gare si svolgono: lotta grecoromana nella Basilica di Massenzio; Tiro a segno nei Poligoni di Tor di Quinto e Cesano; Tiro a volo al Campo Lazio ai Parioli; Pallacanestro e Sollevamento pesi al Palazzetto dello Sport al Flaminio; Scherma e Pentathlon moderno al Palazzo dei Congressi; Pallacanestro e Pugilato al Palaeur; Equitazione a Piazza di Siena e Pratoni del Vivaro; Pallanuoto alla piscine delle Rose; Hockey su prato allo Stadio dei Marmi; Cerimonia di apertura e chiusura, Atletica leggera allo Stadio Olimpico; Calcio allo Stadio Flaminio; Ginnastica alle Terme di Caracalla; Nuoto alle piscine del Foro italico; Penthatlon moderno tra il Golf Club dell'Acqua Santa e Passo Corese; Ciclismo al velodromo ed al Circuito temporaneo di Grottarossa (Via Cassia, Via di Grottarossa, Via Flaminia); Hockey su prato allo Stadio Tre Fontane. Tra le Aree d'allenamento: Centro sportivo dell'Acqua Acetosa, Stadio degli Eucalipti, Stadio della Farnesina, Stadio delle Terme di Caracalla, Stadio della Stella Polare e Stadio della Scuola Nazionale del Corpo Antincendiario.
Promossa in Serie A, l'Ariccia Volley Club inizia a giocare le sue partite interne al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano a ROma.
La società Ariccia Volley Club, vince il campionato di pallavolo, vincendo 25 gare su 26.
La società Ariccia Volley Club viene trasferita definitivamente a Roma, cambiando nome in Federlazio.
La società Federlazio (ex Ariccia Volley Club), vince il II campionato di pallavolo.
In vista di lavori di ristrutturazione, chiude il Palazzetto dello Sport.
Dei vandali entrano nel Palazzetto dello Sport e appiccano il fuoco danneggiando il parquet del piano di gioco.
Il dipartimento dello Sport e politiche giovanili di Roma Capitale conclude l'iter di assegnazione dei lavori di risanamento conservativo e di adeguamento a norma dell'impianto del Palazzetto dello Sport al Flaminio. La società che ha vinto è la Saico srl. I lavori vedranno la ristrutturazione dell'impianto sia nelle aree esterne che interne, con circa 3 milioni di euro di fondi messi a disposizione da Roma Capitale. Gli interventi interesseranno la riqualificazione di: aree da gioco con il rifacimento della pavimentazione, del sistema di climatizzazione, elettrico e di illuminazione, zona vip, spogliatoi e bagni, funzionalità dei due servoscale per persone con disabilità, rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura, • rifacimento dell’impermeabilizzazione e interventi di ripristino della zona balaustra esterna, trattamento di ripristino e conservazione delle superfici in calcestruzzo cavalletti di sostegno della cupola. Saranno inoltre realizzati un presidio medico per la zona spettatori e due locali ad uso ufficio con relativi servizi.
Dopo 7 anni e un grande intervento di restauro, riapre al pubblico il Palazzetto dello Sport di viale Tiziano .
La struttura presenta un diametro esterno di 78 metri che nel salone interno si riduce a 58,50 metri con un'altezza (misurata dal piano di calpestio alla sommità) di metri 21.
La cupola, dimensionata come una membrana, è composta da 1.620 tavelloni prefabbricati in cemento armato, che scaricano il peso sull'anello perimetrale di fondazione.