1805: Il governo francese a Roma, decide di realizzare nella tenuta del Pineto, un grande cimitero pubblico. Secondo un articolato progetto di Giuseppe Camporese, i resti del Casino nobile sono parzialmente demolito per essere adattati ad uso di una cappella e i materiali di risulta vennero usati per lastricare i percorsi. Per vari motivi, soprattutto economici, il progetto non viene portato a termine.
1861: Girolamo Sacchetti vendette la proprietà dellaa Villa del Pineto al principe Alessandro Torlonia.