Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1481 / 1502

Codice identificativo monumento: 515

Cronologia

13/4/1587: Papa Sisto V, con costituzione apostolica Religiosa, istituisce i titoli cardinalizi di Trinità dei Monti, Santa Maria in Trasportina, Sant'Agostino, Santa Maria della Pace, San Bonifacio all'Aventino, San Salvatore in Lauro (trasferendovi il titolo cardinalizio di San Simeone profeta), Santa Maria del Popolo, San Pietro in Montorio, San Biagio dell'Anello. Sopprime titoli cardinalizi di San Barbare dei librai e San Nicola fra le Immagini ed il titolo diaconale Sant'Apollinare. Eleva la diaconia di Sant'Onofrio a titolo cardinalizio.

9/8/1714: La Venerata immagine della Madonna della Lettera viene trasferita dalla sua originale collocazione in strada alla chiesa di San Pietro in Montorio.

13/6/1849: Comincia il bombardamento di Roma da parte delle truppe francesi. La testa di ponte sulla via Flaminia attacca il versante del Pincio e colpisce anche Villa Borghese. Gravi danni alla Fontana dell'Acqua Felix, l'Acquedotto, l'Arancera, la Casina di Raffello, il Casale del Giardiniere (poi demolito, scoprendo i resti di un Colombario romano). Le truppe attestate a Villa Doria puntano invece verso il Vascello e Villa Savorelli.

30/6/1849: Ultima battaglia dell'assedio di Roma. Al mattino i francesi assaltano in silenzio la breccia del bastione VIII, e poi raggiungono villa Spada, dove i romani riescono a fermarli provvisoriamente. All'alba si combatte a villa Savorelli (quartiere generale di Garibaldi) e poi a Villa Spada. I bombardamenti arrecano ingenti danni alla Porta San Pancrazio, all'abside di San Pietro in Montorio e alla vicina fontana Castigliana. La battaglia termina a sera con l'avanzata francese. Nella seduta dell'Assemblea Costituente, dopo gli interventi di Mazzini e Garibaldi, a cui è affidato il compito di esporre la drammatica situazione miliare, si vota l'ordine dei giorno in cui si legge che «l'Assemblea cessa una difesa divenuta impossibile e sta al suo posto». I Triumviri non sottoscrivono il documento e si dimettono; Mazzini dichiara il proprio disaccordo sulla formulazione del documento costituzionale che avrebbe preferito in forma meno definita, come dichiarazione d'intenti.

1/11/1895: Terremoto del V grado della scala Mercalli con epicentro Castelporziano: tra i danni la caduta di una volta del Convento di Santa Maria delle Grazie, il distacco e la caduta dell'enorme stemma di marmo situato sotto la croce della Chiesa di San Pietro in Montorio, lesioni alla cupola di Sant'Ivo alla Sapienza, notevole caduta di calcinacci in una cella di Santa Maria Maggiore.

Progetto

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