Data: 1851 / 1852
Codice identificativo monumento: 5150
Papa Pio IX, desideroso di valorizzare i grandi sistemi catacombali e le basiliche della zona, lancia un vasto piano di recupero dell’Appia Antica, affidando i lavori all’architetto e archeologo piemontese Luigi Canina. Questi libera la strada, acquisendo al pubblico demanio, dall'asse centrale della Via, due fasce di dieci metri per lato, delimitando i terreni privati con muri a secco lungo tutto il tratto tra il IV e l’XI miglio. Sistema, quindi, i reperti archeologici rinvenuti su quinte architettoniche presso gli antichi edifici funerari, come è possibile ammirare lungo diversi tratti della Via, ancora perfettamente conservate.
Davanti alla Basilica di San Sebastiano, viene inaugurata una colonna commemorativa, a rammentare la fine dei lavori di restauro sull'appia antica (da questo punto alle vicinanze di Boville), promossi da Pio IX e diretto dal Canina.