Data: 1928 / 1929
Codice identificativo monumento: 5169
L'Ufficio delle Antichità e Belle Arti del Governatorato, indice un secondo concorso, rivolto ad artisti italiani residenti a Roma, per altre 10 fontanelle in travertino, destinate a sostituire altrettante fontanelle in ghisa del centro storico. Le fontane saranno poste a Via Paolina, Borgo Vecchio, Via del Gianicolo, Piazza Santa Croce, Piazza Madama, Piazza della Cancelleria, Piazza San Pietro in Vincolo, Piazza della Rotonda e Via Rasella, Piazza del Foro di Traiano.
Per celebrare l'anno VIII dell'era fascista, sono inaugurate le fontanelle artistiche realizzate in seguito al concorso deliberato nel 1928, collocate a Via Paolina, Borgo Vecchio, Via del Gianicolo, Piazza Santa Croce, Piazza Madama, Piazza della Cancelleria, Piazza del Foro di Traiano. Il premio non era stato assegnato per quelle di Piazza San Pietro in Vincolo, Piazza della Rotonda e Via Rasella.
Per la realizzazione del nuovo Corso Rinascimento, viene demolito il Palazzo Piccolimini. La fontanella rionale addossata alla facciata, viene rimossa, smontata e sistemata nei magazzini comunali.
La sua costruzione risale al 1928 quando venne indotto un concorso per la realizzazione di dieci fontane in travertino da sostituire ad altrettante in ghisa. La fontana vincitrice per lo spazio di Piazza Madama fu quella costruita da Salvatore Amato, ispirata alla famiglia Piccolomini, proprietaria del palazzo adiacente, che aveva come stemma una croce sormontata da cinque lune. Quando però l’edificio venne demolito, nel 1936, per lasciare spazio alla costruzione di Corso Rinascimento, la fontana venne rimossa e dopo una lunga permanenza nei magazzini comunali, nel dopoguerra venne portata a Fiumicino.