Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 5197

Cronologia

20/7/1857

Lorenzo Fortunati, un insegnante con la passione per l'archeologia, ottiene licena di scavo al III miglio della via Latina dal Ministero del Commercio, Belle Arti, Industria e Agricoltura.

Descrizione

Gli scavi del Fortunati del 1858 hanno messo in luce principalmente la parte sotterranea della tomba, ovvero le due scale simmetriche d'accesso, il vestibolo e le due camere funerarie; emersero anche tracce dell'elevato originario del monumento, che configurano una struttura non direttamente comunicante con gli ambienti sotterranei, come nel sepolcro Barberini.

Al fine di proteggere gli ambienti ipogei riccamente decorati, tra il 1859 e il 1861 venne realizzata la ricostruzione ipotetica dell'elevato, e la piccola porzione di fronte al colonnato antistante.

Le superfici delle camere funerarie e le relative scale di accesso erano in antico rivestite di lastre di marmo, di cui rimangono un frammento pavimentale, le cornici dell’ingresso e gli zoccoli che ornavano le pareti della sala principale. Laddove le lastre furono asportate sono ancora visibili i fori delle grappe di ferro che le sostenevano e le loro impronte in negativo sulle pareti.

Un’elaborata decorazione in stucco bianco, articolata in 35 medaglioni e riquadri di dimensioni variabili, riveste le lunette e la volta a botte. Nei medaglioni sono illustrati soggetti dionisiaci, delicate figure femminili, animali marini. Nel tondo centrale, sul dorso di un grifone, una figura velata rappresenta la defunta portata nell’aldilà.

Tra i reperti rinvenuti nel sepolcro, si cita il frammento di un sarcofago con raffigurazione delle fatiche di Ercole, ed un altro frammento di sarcofago con che riproduce un tema bacchico, datato intorno al 265-270 d.C. La costruzione della tomba si può collocare intorno agli anni 160-170 d.C., grazie al rinvenimento di frammenti di laterizi della volta con bollo con datazione consolare.

Stampe antiche

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