Data: 1792
26/12/1901: Legge n.519, in cui il Governo viene autorizzato a procedere all'acquisto di Villa Borghese, per una spesa massima di tre milioni di lire. Il parco, in quel momento soggetto ad asta giudiziaria, dovrà essere ceduto gratuitamente al Comune di Roma, con l'obbligo a questi di trasformarlo in pubblico giardino, da unirsi al Pincio e da nominarsi Umberto I.
Il tempietto fu eseguito nel quadro del rinnovamento voluto da Marcantonio Borghese. E' composto da frammenti di architetture antiche provenienti dal Foro Romano, accostati a parti moderne a fingere una rovina, secondo la moda dei giardini all'inglese. Dietro il prospetto, su un piedistallo, è la statua antica di Faustina. Ai lati sono state collocate due are con le copie delle iscrizioni greche e della versione metrica latina che decoravano l’ingresso della villa di Erode Attico alla Caffarella.