Codice identificativo monumento: 5289
Maria Laura Costaguti Ossoli, nel suo testamento affida al monsignor Santucci (suo confessore privato) la sua vigna lungo la via portuense ad uso vitalizio.
In vista del secondo attacco alla cittā, il generale francese Nicolas Oudinot, organizza il suo quartier generale a Vigna Ossoli sulla via Portuense.
Papa Pio IX visita i lavori a Villa Santucci. Incarica l'architetto Antonio Sarti di adattare il Casale per a sede estiva del Seminario Pio.
Papa Pio IX visita la Villa Santucci a conclusione dei lavori per adattarla a sede estiva del Seminario Pio.
Il Cardinale Basilio Pompili, legittimo rappresentante del seminario pontificio, vende la Villa del Seminario Pio a via Portuense, al Comitato per gli invalidi della guerra d'indipendenza e quest'ultimo lo donava, cinque mesi dopo, alla Croce Rossa Italiana come contributo alla lotta contro la tubercolosi.
A villa Maraini viene aperto il Sanatorio "Cesare Battisti" destinato alla cura delle forme di tubercolosi polmonari. La Villa viene trasformata per le esigenze del sanatorio, con la costruzione di nuovi edifici.
Viene deliberato un piano di ingrandimento e di ristrutturazione dei terreni di Villa Maraini, per le esigenze del nuovo Sanatorio. Il parco viene ampliato e migliorato con molte piante. L'intero comprensorio raggiunge circa 17 ettari.
Il crescere dell'espansione urbana e la vicinanze di grandi nuove strutture sanitarie (come gli ospedali Forlanini e Spallanzani), portarono al progressivo abbandono dell'attivitā del Sanatorio di Villa Maraini ormai adibito a Centro di Educazione Motoria. La C.R.I. avvia la costruzione di un nuovo edificio all'entrata del comprensorio su via Ramazzini, per farne sede del Comitato Provinciale di Roma e del Comitato Locale di Roma. Viene inoltre creato un complesso per la Scuola Infermieri professionali, verso il lato ovest del comprensorio.
A Villa Maraini si installa la Comunitā terapeutica fondata da Massimo Barra nell'ambito della Croce Rossa Italiana, per la cura e riabilitazione delle tossicodipendenze.
Con un Decreto Ministero dei Beni Culturali e Ambientali L. 1089/39, il parco con l'omonimo immobile di Villa Maraini č dichiarato luogo di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Edificato probabilmente agli inizi dell'Ottocento, il complesso architettonico collocato sull'antica via Portuense nasce come casina di villeggiatura di Monsignor Giuseppe Santucci di Ercolano.
Il complesso, circondato da un vasto giardino comprendente una pineta ed esemplari di piante esotiche, ha una rilevanza storica in quanto nel 1849 i Francesi ne fecero il loro quartier generale. Al comando del generale Oudinot, nella notte fra il 2 ed il 3 giugno, attaccarono Roma occupando Villa Panphili e Villa Corsini.