Codice identificativo monumento: 5509
Papa Pio IX, desideroso di valorizzare i grandi sistemi catacombali e le basiliche della zona, lancia un vasto piano di recupero dell’Appia Antica, affidando i lavori all’architetto e archeologo piemontese Luigi Canina. Questi libera la strada, acquisendo al pubblico demanio, dall'asse centrale della Via, due fasce di dieci metri per lato, delimitando i terreni privati con muri a secco lungo tutto il tratto tra il IV e l’XI miglio. Sistema, quindi, i reperti archeologici rinvenuti su quinte architettoniche presso gli antichi edifici funerari, come è possibile ammirare lungo diversi tratti della Via, ancora perfettamente conservate.
1856
Luigi Canina
Monumenti della via Appia tra la IV e la V colonna migliaria
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1856
Luigi Canina
Sepolcri tra la IV e la V colonna milliaria della via Appia
Gli edifizj antichi dei contorni di Roma
1756
Giovan Battista Piranesi
Avanzi di Fabbriche sepolcrali sparse per la Via Appia
Le Antichità Romane - Tomo III