Codice identificativo monumento: 562
Papa Paolo V autorizza la demolizione dei resti del Tempio di Minerva al Foro di Nerva, per uilizzare i materiali per la costruzione della fontana dell'Acqua Paola sul colle Gianicolo.
Scavi al Foro di Nerva riportano alla luce il primo tratto della Cloca Massima.
Corrado Ricci, Direttore generale delle Belle Arti, lancia una sua ben meditata proposta: quella di isolare gli avanzi di tutti i Fori imperiali: "assai saviamente, non propugna quello che pur sarebbe l'ideale degli studiosi e di tutti coloro che venerano i grandi vestigi delle nostre grandissime memorie; e cioè l'abbattimento totale delle case che coprono l'area dei Fori. Enormi e pressochè insuperabili difficoltà d'ordine finanziario e di economia cittadina avrebbero senza dubbio sepolto fino dal nascere questo progetto, qualunque fosse l'autorità di chi lo enunciava.
Egli propugna invece un minimo di demolizioni, là dove le demolizioni per varie cause sono più facilmente attuabili; e con un paziente e sagace lavoro d'indagini, propone poi alcuni isolamenti di monumenti cospicui che sono, per così dire, non già totalmente sepolti, ma piuttosto mascherati, e che possono essere rimessi in luce senz'alcun danno anzi, talora, con manifesto vantaggio della viabilità, e con uno sforzo finanziario relativamente modesto.
Io non posso, per l'indole e i limiti di questo articolo, seguire il Ricci nella minuta esposizione ch'egli fa dei lavori da compie! basti dire, per dare a parole un'idea del geniale disegno, che lo scavo in un vicoletto cieco, dietro via Alessandrina, e l’abbattimento di due luride bottegucce di un maniscalco e di un oste, varrebbero a scoprire le tre esedre, ora invisibili, del Foro Traiano; e che la demolizione di due luride casucce di non grande importanza verso l'arco detto Arco dei Pantani, rimetterebbe in luce quel maraviglioso Tempio di Marte Ultore, delle cui imponenti mura e delle grandi favisse le nostre incisi ora un'adeguata idea.
Propone anche il Ricci una leggera, e in tutto facile ed opportuna variante al percorso dell'ultimo tratto della Via Cavour secondo il piano regolatore: la nuova via seguirebbe così l'asse maggiore del Foro di Cesare, penetrando fra i poderosi resti della cinta di queto Foro in contatto col gruppo degli edifici della Curia Giulia e l'area del tempio di Venere Genitrice: la via Cavour passerebbe poi a oriente del monumento a Vittorio Emanuele e precisamente sul percorso dell'antica « Via Flaminia, lasciando scorgere a destra, liberi e imponenti, tutti i ruderi della magnifica Basilica Ulpia.
Il costo totale dei lavori proposti dal Ricci supera di poco i tre milioni, che, probabilmente, si dovrebbero spendere in otto o dieci anni. Io non dubito dunque che ad un disegno così geniale e così facilmente attuabile, come i topografi di Roma antica e gli archeologi, primo il Lanciani, riconobbero arriderà prospera sorte."
Il regio Commissario al Municipio di Roma annuncio l'avvio ai lavori di liberazione dei Fori Imperiali:
"lo però credo che poche volte sia stata incentivo a compiere cosa meritoria quanto la redenzione degli avanzi del Fòro d'Augusto, annunziata il 21 aprile di quest'anno, a coronazione d’antiche aspirazioni, antiche sicuramente di più che quattro secoli, perchè fu proprio durante il Rinascimento che Raffaello ne lanciò il voto, voto che forse ne raccoglieva altri già vecchi.
E veramente è da riconoscere il merito di quanto ora avviene, al senatore Filippo Cremonesi, regio Commissario al Municipio di Roma, spirito vigile nell’attuare quanto può giovar alla sua insigne città, e al comm. Alberto Mancini, segretario generale del Municipio stesso, uomo di fermi propositi, il quale, entrato nella via d’una impresa che gli sembri degna, vi persevera calmo quanto risoluto.
Il piano di lavoro, da essi accolto, è quello che io avanzai sino dal 1911, dopo che mi era stato concesso, come direttore generale delle antichità e belle arti, d'isolare le terme.
Non v'ha certo chi non vegga che idealmente la più grandiosa delle imprese sarebbe quella di liberare interamente l'area dei Fori tra il colle capitolino e il colle opposto; ma, realtà, tale progetto è ora e lo sarà per molto tempo, non per senpre, irrealizabile per i troppi edifici dovendosi abbattere e troppa folla di abitanti da spostare.
Sostenere ad oltranza tale progetto e volerlo inattuato era la stessa cosa. E fu per questo ch'io m'indussi a farne uno che, riducendo a poco le demolizioni, desse però un uguale risultato per quanto riguardava lo scoprimento delle maggiori parti monumentali. Basta infatti che si demoliscano le dieci o dodici case a levante di via Alessandrina, perchè tutte le testate orientali dei Fòri di Nerva, d'Augusto e di Traiano tornino all’ammirata vista di tutti.
Per ora, intanto, si scopriranno i grandiosissimi avanzi del Fòro d'Augusto, grazie alla raggiunta permuta del monastero dell'Annunziata dei Pantani con altri stabili di proprietà comunale.
E poichè la parte dei Fòri, che presto si scoprirà, è quella di mezzo, così v'è ragione a sperare che tosto parrà nece ia anche la liberazione dei Fòri laterali.
Ce ne danno, del resto, affidamento le parole con le quali si chiude la stessa pubblicazione ufficiale ora apparsa: L'Ammi-nistrazione Comunale fart tutto it possibile anche in avvenire perch e siano esauditi i voti, tante volte formulati, per la completa resurrezionc dei Fed Imperiali. ll Govern() Nationale, che dalla Romana grandezza ha tratto sa-piente misura di giustizia e di forza, vorra indubbiamente, con it stto pieno consenso, rendere pig agevole it raggiungimento della nobilissima meta, che segnera, in una suprema visione di bellezza, la rinascita di quells Roma che fu, nei secoli, luce di grandezza e di civiltà. "
Corrado Ricci
Scavi nell'area del tempio di Minerva al Foro di Nerva.
Scavi nel settore sud del Foro di Nerva.
Nuova campagni di scavi nel settore sud del Foro di Nerva.
Aperto il congiungimento sotterraneo tra Foro romano e Foro di Nerva attraverso la cloaca risorgimentale.
Nella bella cornice dei Mercati di Traiano, alla presenza del ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e del Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, viene presentato il progetto vincitore del bando internazionale della nuova passeggiata archeologica, collegherà l'intera area centrale della città - dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio. L’obiettivo del concorso, per il quale sono pervenute 23 proposte progettuali, è la realizzazione di un grande anello pedonale che riprende l’idea della passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli. Una passeggiata unica al mondo che congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l'itinerario ciclo-pedonale di via di San Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e che sarà caratterizzata da un incremento dei servizi dell’area, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di euro 18 milioni e 800 mila euro.
1924
anonimo
Redenzione degli avanzi del Fòro d’Augusto
1912
anonimo
Progetto di isolamento e liberazione dei Fori imperiali
L'Illustrazione Italiana 1912
1874
John Henry Parker
Plan of the Forum Of Augustus
The Archeology of Rome
1864
Pietro Parboni
Avanzi del Foro Palladio
Scenografia dei più celebri monumenti
1851
Luigi Cavalieri
Colonnacce al Foro Palladio
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1850
Luigi Rossini
Avanzi del Foro di Nerva detto le Colonnacce
I principali Fori di Roma Antica
1848
Luigi Canina
Pianta del Foro Transitorio e del Tempio di Pallade
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Prospetto del Foro Transitorio e del Tempio di Pallade
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Cinta del Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Decorazione del Tempio di Pallade nel Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Decorazione del Tempio di Pallade nel Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Esposizione del Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Vedute del Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1835
Giovanni Battista Cipriani
Foro Palladio
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1832
Domenico Amici
Avanzi del Foro Palladio
Raccolta delle principali vedute di Roma
1823
Luigi Rossini
Colonnacce del Foro di Nerva
Raccolta delle più interessanti vedute di Roma antica
1821
George Ledwell Taylor
Forum of Nerva
Architectural Antiquities of Rome
1821
George Ledwell Taylor
Forum of Nerva
Architectural Antiquities of Rome
1821
George Ledwell Taylor
Forum of Nerva
Architectural Antiquities of Rome
1821
George Ledwell Taylor
Forum of Nerva
Architectural Antiquities of Rome
1821
George Ledwell Taylor
Forum of Nerva
Architectural Antiquities of Rome
1818
Pietro Parboni
Avanzi del Tempio di Pallade
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1817
Giovanni Battista Cipriani
Le Colonnnacce al Foro Palladio
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1803
Giovanni Battista Cipriani
Pianta del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Studi del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Resti del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Studi del Tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Studi del Tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Spaccato del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Prospetto esterno del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Prospetto del tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Spaccato del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1800
Giovanni Brun
Veduta degli Avanzi del tempio di Pallade
Nuova raccolta di 100 vedute antiche della città di Roma e sue vicinanze
1799
Giovanni Battista Cipriani
Tempio di Pallade
Vedute principali e più interessanti di Roma
1796
Giuseppe Vasi
Ruderi del Foro di Nerva
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1795
Domenico Pronti
Veduta degli Avanzi del tempio di Pallade
Nuova raccolta di 100 vedutine antiche della città di Roma e sue vicinanze
1763
Giovan Battista Piranesi
Tempio di pallade nel Foro di Nerva
Accurata e succinta descrizione topografica delle antichità di Roma
1758
Giuseppe Vasi
Ruine del Foro di Nerva
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VIII
1756
Giovan Battista Piranesi
Forum Nervae
Le Antichità Romane - Tomo I
1753
Giuseppe Vasi
Tempio antico di Pallade
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1753
Giuseppe Vasi
Tempio di Minerva nel Foro di Nerva
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro III
1748
Giovan Battista Piranesi
Parte del Foro di Nerva
Antichità romane de' tempi della Repubblica e de' primi imperatori
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Foro di Nerva
Vedute di Roma
1705
Pieter Schenk
Veduta del Foro di Nerva
Roma aeterna
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1610
Pietro Martire Felini
Forum Nervae
Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di Roma
1583
Giovanni Battista Pittoni
Forvm templvm Nervae
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1583
Giovanni Battista Pittoni
Templi in Foro Nervae
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1575
Étienne Dupérac
Vestigia del Foro di Nerva
I vestigi dell'antichita di Roma
1569
Giovanni Battista Cavalieri
Pars alia eiusdem fori traiani
Vrbis Romae Aedificiorvm
1551
Hieronymus Cock
Ex incertis quibusdam Ro antiquatis ruinis
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum
1551
Hieronymus Cock
Haec partem Cellae et Porticus Templi in Foro Nervae
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum