Data: / -2
Codice identificativo monumento: 563
Francesco Saponieri esegue i primi saggi di scavo sotto il cosiddetto Arco dei Pantani.
A causa delle sue precarie condizioni statiche, viene demolito il campanile della chiesa di San Basilio, costruito sopra le colonne superstiti del tempio di Marte ultore., .
Scavi e sterro dell'esedra a sud del Tempio di Marte Ultore nel Foro d'Augusto.
Rodolfo Lanciani conduce i primi scavi archeologici in un'area acquistata dal comune di Roma presso l'Arco dei Pantani.
Corrado Ricci, Direttore generale delle Belle Arti, lancia una sua ben meditata proposta: quella di isolare gli avanzi di tutti i Fori imperiali: "assai saviamente, non propugna quello che pur sarebbe l'ideale degli studiosi e di tutti coloro che venerano i grandi vestigi delle nostre grandissime memorie; e cioè l'abbattimento totale delle case che coprono l'area dei Fori. Enormi e pressochè insuperabili difficoltà d'ordine finanziario e di economia cittadina avrebbero senza dubbio sepolto fino dal nascere questo progetto, qualunque fosse l'autorità di chi lo enunciava.
Egli propugna invece un minimo di demolizioni, là dove le demolizioni per varie cause sono più facilmente attuabili; e con un paziente e sagace lavoro d'indagini, propone poi alcuni isolamenti di monumenti cospicui che sono, per così dire, non già totalmente sepolti, ma piuttosto mascherati, e che possono essere rimessi in luce senz'alcun danno anzi, talora, con manifesto vantaggio della viabilità, e con uno sforzo finanziario relativamente modesto.
Io non posso, per l'indole e i limiti di questo articolo, seguire il Ricci nella minuta esposizione ch'egli fa dei lavori da compie! basti dire, per dare a parole un'idea del geniale disegno, che lo scavo in un vicoletto cieco, dietro via Alessandrina, e l’abbattimento di due luride bottegucce di un maniscalco e di un oste, varrebbero a scoprire le tre esedre, ora invisibili, del Foro Traiano; e che la demolizione di due luride casucce di non grande importanza verso l'arco detto Arco dei Pantani, rimetterebbe in luce quel maraviglioso Tempio di Marte Ultore, delle cui imponenti mura e delle grandi favisse le nostre incisi ora un'adeguata idea.
Propone anche il Ricci una leggera, e in tutto facile ed opportuna variante al percorso dell'ultimo tratto della Via Cavour secondo il piano regolatore: la nuova via seguirebbe così l'asse maggiore del Foro di Cesare, penetrando fra i poderosi resti della cinta di queto Foro in contatto col gruppo degli edifici della Curia Giulia e l'area del tempio di Venere Genitrice: la via Cavour passerebbe poi a oriente del monumento a Vittorio Emanuele e precisamente sul percorso dell'antica « Via Flaminia, lasciando scorgere a destra, liberi e imponenti, tutti i ruderi della magnifica Basilica Ulpia.
Il costo totale dei lavori proposti dal Ricci supera di poco i tre milioni, che, probabilmente, si dovrebbero spendere in otto o dieci anni. Io non dubito dunque che ad un disegno così geniale e così facilmente attuabile, come i topografi di Roma antica e gli archeologi, primo il Lanciani, riconobbero arriderà prospera sorte."
Il regio Commissario al Municipio di Roma annuncio l'avvio ai lavori di liberazione dei Fori Imperiali:
"lo però credo che poche volte sia stata incentivo a compiere cosa meritoria quanto la redenzione degli avanzi del Fòro d'Augusto, annunziata il 21 aprile di quest'anno, a coronazione d’antiche aspirazioni, antiche sicuramente di più che quattro secoli, perchè fu proprio durante il Rinascimento che Raffaello ne lanciò il voto, voto che forse ne raccoglieva altri già vecchi.
E veramente è da riconoscere il merito di quanto ora avviene, al senatore Filippo Cremonesi, regio Commissario al Municipio di Roma, spirito vigile nell’attuare quanto può giovar alla sua insigne città, e al comm. Alberto Mancini, segretario generale del Municipio stesso, uomo di fermi propositi, il quale, entrato nella via d’una impresa che gli sembri degna, vi persevera calmo quanto risoluto.
Il piano di lavoro, da essi accolto, è quello che io avanzai sino dal 1911, dopo che mi era stato concesso, come direttore generale delle antichità e belle arti, d'isolare le terme.
Non v'ha certo chi non vegga che idealmente la più grandiosa delle imprese sarebbe quella di liberare interamente l'area dei Fori tra il colle capitolino e il colle opposto; ma, realtà, tale progetto è ora e lo sarà per molto tempo, non per senpre, irrealizabile per i troppi edifici dovendosi abbattere e troppa folla di abitanti da spostare.
Sostenere ad oltranza tale progetto e volerlo inattuato era la stessa cosa. E fu per questo ch'io m'indussi a farne uno che, riducendo a poco le demolizioni, desse però un uguale risultato per quanto riguardava lo scoprimento delle maggiori parti monumentali. Basta infatti che si demoliscano le dieci o dodici case a levante di via Alessandrina, perchè tutte le testate orientali dei Fòri di Nerva, d'Augusto e di Traiano tornino all’ammirata vista di tutti.
Per ora, intanto, si scopriranno i grandiosissimi avanzi del Fòro d'Augusto, grazie alla raggiunta permuta del monastero dell'Annunziata dei Pantani con altri stabili di proprietà comunale.
E poichè la parte dei Fòri, che presto si scoprirà, è quella di mezzo, così v'è ragione a sperare che tosto parrà nece ia anche la liberazione dei Fòri laterali.
Ce ne danno, del resto, affidamento le parole con le quali si chiude la stessa pubblicazione ufficiale ora apparsa: L'Ammi-nistrazione Comunale fart tutto it possibile anche in avvenire perch e siano esauditi i voti, tante volte formulati, per la completa resurrezionc dei Fed Imperiali. ll Govern() Nationale, che dalla Romana grandezza ha tratto sa-piente misura di giustizia e di forza, vorra indubbiamente, con it stto pieno consenso, rendere pig agevole it raggiungimento della nobilissima meta, che segnera, in una suprema visione di bellezza, la rinascita di quells Roma che fu, nei secoli, luce di grandezza e di civiltà. "
Corrado Ricci
Al termine degli scavi, si svolge la cerimonia di inaugurazione dell'area archeologica del Foro di Augusto. L'archeologo e senatore Corrado Ricci, accompagna il Re Vittorio Emanuele III e del capo del Governo l'on Mussolini nella visita all'area archeologica.
L'on. Mussolini, guidato da Corrado Ricci e accompagnato da Giunta, Starace e personalità, visita gli scavi ai Mercati di Traiano e la Casa dei Cavalieri di Rodi.
Sacrificando un settore dei Giardini dei Fori Imperiali, si avviano gli scavi nell'area centrale del Foro di Augusto.
1924
Redenzione degli avanzi del Fòro d’Augusto
1912
Progetto di isolamento e liberazione dei Fori imperiali
L'Illustrazione Italiana 1912
1874
John Henry Parker
Plan of the Forum Of Augustus
The Archeology of Rome
1865
Paolo Cacchiatelli
Tempio di Marte Ultore
1851
Luigi Cavalieri
Arco dei Pantani
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1850
Luigi Rossini
Frammenti del Tempio di Marte Ultore
I principali Fori di Roma Antica
1850
Luigi Rossini
Avanzi del Foro di Augusto
I principali Fori di Roma Antica
1848
Luigi Canina
Prospetto del tempio di Marte Ultore
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Sezione del tempio di Marte Ultore
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Sezione del Foro di Augusto
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Pianta generale del Foro di Augusto
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Esposizione del foro di Augusto
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1839
Gaetano Cottafavi
Avanzi del Foro di Nerva
Nuova raccolta di vedute di Roma e sue adiacenze
1835
Achille Pinelli
Via Tor dei Conti
1835
Giovanni Battista Cipriani
Foro di Nerva
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Sotterraneo all'Arco dei Pantani
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1833
Agostino Tofanelli
Tempio di Marte vendicatore
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1830
Agostino Penna
Veduta del tempio di Marte Ultore
Vedute pittoriche de monumenti antichi e moderni d...
1823
Antoine Jean Baptiste Thomas
La Madonna di settembre
Un an à Rome et dans ses environs
1823
Luigi Rossini
Arco dei Pantani
Raccolta delle più interessanti vedute di Roma antica
1821
George Ledwell Taylor
Temple of Mars Ultor
Architectural Antiquities of Rome
1819
Avanzi del Tempio e del Foro di Nerva
Nuova raccolta delle più belle vedute di Roma e sue vicinanze
1818
Luigi Rossini
Arco dei Pantani
Raccolta di Cinquanta Principali Vedute di Antichità
1818
Pietro Parboni
Foro di Nerva
Raccolta de monumenti più celebri di Roma antica
1817
Giovanni Battista Cipriani
Tempio di Marte Ultore e Arco dei Pantani
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1814
Angelo Uggeri
Pianta del Foro di Nerva
Nuove illustrazioni iconografiche dei Monumenti antichi all'interno di Roma
1800
Giovanni Brun
Veduta degli Avanzi del Foro di Nerva
Nuova raccolta di 100 vedute antiche della città di Roma e sue vicinanze
1796
Giuseppe Vasi
Arco dei Pantani e Tempio di Nerva
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1796
Giovanni Battista Cipriani
Pianta del Tempio di Marte Ultore
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo I
1796
Giovanni Battista Cipriani
Prospetto del Tempio di Marte Ultore
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo I
1795
Domenico Pronti
Veduta degli Avanzi del Foro di Nerva
Nuova raccolta di 100 vedutine antiche della città di Roma e sue vicinanze
1761
Jean Barbault
Forum ou Place de Nerva
Les plus beaux monuments de Rome ancienne
1758
Giuseppe Vasi
Chiesa e monastero di S. Maria Annunziata delle suore domenicane neofite
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VIII
1758
Giuseppe Vasi
Ruine del Foro di Nerva
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VIII
1756
Giovan Battista Piranesi
Foro di Nerva
Le Antichità Romane - Tomo I
1748
Giovan Battista Piranesi
Foro di Augusto
Antichità romane de' tempi della Repubblica e de' primi imperatori
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta degli avanzi del Foro di Nerva
Vedute di Roma
1731
Duflos Philothee Francois
Foro di nerva
Diverse vedute di Roma
1708
Bonaventura van Overbeek
Place de Nerva
Les restes de L'Ancienne Rome
1708
Bonaventura van Overbeek
Place de Nerva
Les restes de L'Ancienne Rome
1708
Bonaventura van Overbeek
Basilique de Nerva
Les restes de L'Ancienne Rome
1705
Pieter Schenk
Veduta del Foro di Nerva
Roma aeterna
1627
Foro Traiano
Ritratto di Roma antica
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1613
Giacomo Lauro
Vestigia Fori Nerva imp
Antiquae Urbis Splendor
1610
Pietro Martire Felini
Forum Traiani
Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di Roma
1569
Giovanni Battista Cavalieri
Pars alia eiusdem Fori Traiani Imp.
Vrbis Romae Aedificiorvm