Codice identificativo monumento: 5763
In basso alla collina, quasi sulla strada, si trovano gli avanzi di un bottino d'acqua, rettangolare (n. 8), il quale ancora oggi serve allo stesso scopo, formando la presa di una piccola sorgente d'acqua. La costruzione delle pareti è molto irregolare ed è così fatta (dal basso in alto): cm. 60 di reticolato; cm. 60 di mattoni; cm. 20, fascia di due tufelli; cm. 15, fascia di tre mattoni; cm. 90 di tufelli; cm 90 di mattoni. L'interno è in reticolato, coperto con vòlta reale gettata, il cui archivolto all'esterno è in sesquipedali rossi e fini. Tale costruzione dobbiamo ritenerla almeno del II sec. d. Cr., e più probabilmente verso l'età degli Antonini.
Relazionede di Giuseppe Lugli sui ruderi della villa di villa di Livia ad Gallinas albas.