Codice identificativo monumento: 579
Inizia la celebrazione dei Ludi Romani al Circo Massimo. Con cadenza annuale, tipicamente si terranno dal 12 al 14 settembre, ma poi estesi dal 4 al 19 settembre. Dedicati a Giove, secondo la tradizione, vengono istituiti dal re Tarquinio Prisco in occasione della conquista della città latina di Apiolae, sebbene altri autori ne indichino l'origine nella vittoria sui Latini nella battaglia del Lago Regillo. Dopo la morte di Cesare viene aggiunto un ulteriore giorno, probabilmente il 4 settembre.
Vengono erette le stalle di partenza del circo Massimo.
Inondazione del Tevere. Gravi danni al Circo Massimo.
Viene costruita una porta nel lato curvo settentrionale del circo Massimo.
Vengono costruite le carceres del circo Massimo.
Due obelischi egizi sono trasportati per nave da Eliopoli a Roma. Uno viene collocato sulla spina del Circo Massimo. Il secondo diventa lo gnomone della meridiana al Campo Marzio.
Un incendio, innescato da un fulmine, fa crollare le strutture superiori dell'Anfiteatro Flavio. I giochi si trasferiscono al Circo Massimo fino alla conclusione dei restauri, avviati dall'imperatore Eliogabalo.
Si concludono i lavori di restauro dell'Anfiteatro Flavio, con la ricostruzione del colonnato sulla summa cavea. I giochi tornano ad essere ospitati nell'arena.
Un incendio causato da un fulmine danneggia l'Anfiteatro Flavio. L'imperatore Decio commissiona i necessari restauri.
L’imperatore Costanzo II celebra il ventennale della sua assunzione all’Impero (vicennalia) a Roma in una visita ufficiale. Per celebrare l'evento porta a Roma un obelisco, eretto a Tebe nel XV secolo a.C. dal faraone Thutmosi III. Sbarcato al porto fluviale presso la via ostiense, viene collocato al Circo Massimo. In suo onore viene anche realizzato un arco quadrifronte al velabro.
Papa Callisto II commissiona la costruzione del condotto dell'acqua Crabra, anche detto Fosso dell'Acqua Mariana, per garantire l'adduzione di acqua per alimentare i molini ed irrigare gli orti di proprietà della Basilica di San Giovanni in Laterano. Il canale seguiva gli antichi acquedotti e scendeva verso Roma. Vicino alla villa dei Centroni a Morena, tramite una diga veniva incanalata in un condotto sotterraneo appartenente all’antico acquedotto Claudio. Uscito allo scoperto il fosso attraversava la tenuta di Roma Vecchia, dove formava un laghetto dove vi erano anche i pesci. Quindi proseguiva verso Roma attraversava la via Tuscolana e Porta Furba, passava per via del Mandrione e costeggiando a distanza la Tuscolana giungeva a porta di San Giovanni, formando un altro laghetto. Costeggiava le mura, passando lì dove ora è via Sannio. Entrava in Roma a porta Metronia, quindi percorrendo l’odierna Passeggiata Archeologica e passando attraverso il Circo Massimo, si gettava nel Tevere accanto alla Cloaca Massima.
Papa Sisto V incarica Domenico Fontana di recuperare i due obelischi presenti tra le rovine del circo Massimo. Trovati entrambi rotti in tre pezzi, vengono restaurati per essere collocati a a piazza del Popolo e a piazza San Giovanni in Laterano.
Decreto Imperiale che istituisce “una passeggiata sulla periferia del Foro, del Colosseo e del Monte Palatino” che prenderà il nome di Giardino del Campidoglio.
La Società Anglo Romana inaugurata a Via dei Cerchi la prima officina del Gas di Roma.
Demolizione dell'officina del Gas al Circo Massimo, sostituita dal nuovo impianto a via Ostiense. I materiali di sterro sono riportati presso la zona del Monte Testaccio.
Alla presenza del Governatore e di Corrado Ricci, iniziano gli scavi della testata sud est del Circo Massimo. Il materiale di risulta viene scaricato al Monte testaccio.
In Occasione delle celebrazioni per l'XI annuale del fascismo, il Re inaugura la Via dei Trionfi, prosecuzione della Via dell'Impero, dal Colosseo al Circo Massimo e Porta San Paolo. Si concludono i lavori di sistemazione dell'area alle pendici del Celio.
Al al Circo Massimo viene installato l'autoparco militare American Graves M.T.Z.
Concerto dei Genesis al Circo Massimo.
Apre per la prima volta al pubblico l'area archeologica del Circo Massimo. La sindaca Virginia Raggi interviene all'inaugurazione.
Inaugurazione della nuova biglietteria nell'area archeologica del Circo Massimo. I lavori sono promossi dalla Sovrintendenza Capitolina con la Direzione di Zetema. Il nuovo edificio, un gabbiotto di scarsa qualità estetica, deturpa irrimediabilmente la visuale sul sito da Piazza di Porta Capena.
1931
Marcello Piacentini
Sistemazione del Circo Massimo
Piano Regolatore del 1931
1909
Dante Paolocci
La Passeggiata archeologica
L'Illustrazione Italiana 1909
1874
John Henry Parker
Plan and Section of the Valley between the Aventine and Caelian
The Archeology of Rome
1851
Luigi Canina
Pianta del Circo Massimo
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
Luigi Canina
Vedute del Circo Massimo
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
Luigi Canina
Sezioni del Circo Massimo
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
Luigi Canina
Esposizione del Circo Massimo
Gli edifizj di Roma antica - Volume IV
1851
anonimo
Arco di Settimio Severo
Principali monumenti di Roma e sue vicinanze
1828
Luigi Rossini
Veduta del monte Palatino
I Sette Colli di Roma antica e moderna
1813
anonimo
Progetto del Giardino del Campidoglio
Album Gabrielli
1763
anonimo
Ichonographia Circi Maximi
Accurata e succinta descrizione topografica delle antichità di Roma
1753
Giovan Battista Piranesi
Case de Cesari sul Palatino
Le Antichità Romane - Tomo I
1627
anonimo
Monte Palatino
Ritratto di Roma antica
1615
Aloisio Giovannoli
Palatium Maius
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1613
Giacomo Lauro
Montis Palatini
Antiquae Urbis Splendor
1583
Giovanni Battista Pittoni
Circi Maximi
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1575
Étienne Dupérac
Veduta del Circo Massimo
I vestigi dell'antichita di Roma
1575
Étienne Dupérac
Vestigij del Monte Palatino
I vestigi dell'antichita di Roma
1575
Étienne Dupérac
Vestigij del Monte Palatino
I vestigi dell'antichita di Roma