Codice identificativo monumento: 5929
6/3/1610
Niccolò Estense Tassoni, nobile ferrarese, figlio ed erede del conte Ottavio Estense Tassoni, vende la vigna di cinquanta pezze presso la via Aurelia, con canneto, vasca, diverse case e tinello, a Solderio Patrizi.
1614
Solderio Patrizi vende a sua volta la vigna presso la via Aurelia al mercante bergamasco Giovanni Rotoli.
23/11/1630
Panfilo Pamphili acquista dal mercante bergamasco Giovanni Rotoli un modesto appezzamento agricolo fuori dalle mura gianicolensi, la cosiddetta Villa Vecchia, (primo nuocleo della Villa Doria Pamphilj).
18/6/1649
Camillo Pamphilj, per ampliare la sua villa sulla via Aurelia, compra 8 pezze e 1/2 e 18 ordini da Angelica Bartoli.
29/7/1649
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista 17 pezze da Tiberio Albertario de’ Bartolini e Flavia Luzi de’ Gidetti.
7/11/1649
Camillo Pamphil j, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 6 pezze e 1/2 d Paolo Lucido.
6/11/1651
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 18 pezze di Virginia Pellegrini e Pietro Antonio Teodoli.
11/12/1651
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista un terreno di 2 pezze di Geronimo Boncompagni.
1652
Papa Innocenzo X, non soddisfatto delle decorazioni della Fontana prospiciente il palazzo di famiglia a Piazza Navona, decide di utilizzare il gruppo principale (la conchiglia con tre delfini) in una nuova fontana nella sua villa fuori Porta San Pancrazio, e commissionare un nuovo gruppo scultoreo al Bernini.
12/1/1652
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 8 pezze e 1/4 di Gio. Batta e Girolamo Ceccarelli.
15/1/1652
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 18 pezze e 15 ordini di Gio. Paolo Felice e Marcello Locatelli.
23/9/1652
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 6 pezze e 13 ordini del Collegio Nazareno.
6/12/1652
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 46 pezze e 1/8 di Gio. Paolo, Felice e Marcello Locatelli.
28/1/1653
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista una pezza di terreno da Bartolomeo Bolis.
3/3/1653
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista una vigna di 10 pezze di Girolamo Ferreri.
23/4/1653
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista una vigna di 26 pezze del cavaliere Pietro Paolo Sisti (in prossimità della Via Vitellia).
30/4/1653
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 24 pezze di Giustiniano ed altri Orfini, importante famiglia di Foligno.
30/1/1654
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 13 pezze di Lucia ed Anna de Tiberj.
3/2/1654
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista la vigna di 10 pezze di Angelo Cecchini.
13/4/1656
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista una vigna di pezza e mezzo di Fabrizio Guastaferri.
11/7/1663
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista una vigna di 14 pezze dai Padri del convento di S. Crisogono.
10/1/1664
Camillo Pamphilj, per ampliare la villa sulla via Aurelia, acquista 3 quarte di vigna e 3 quarte di canneto da Trifone Benzi.
1750
Girolamo Pamphilj acquista l’intera tenuta della Cascina Farsetti per inglobarla nella villa principale.
28/6/1811
Lorenzo Putti, acquisisce una "villetta, ossia vigna", posta fuori Porta San Pancrazio, della superficie di circa 14 ettari "cor sovrastante casino diruto, grotta, fontanile e fienile". La proprietà si sposta al Putti, dopo grazie ad un sentenza del Tribunale di Roma, a causa dell'insolvenza dei signori Girolami e Salivianetti, i quali non erano riusciti a saldare un debito stabilito nel termine di dieci anni.
28/9/1815
Lorenzo Putti cedette il suo fondo fuori Porta San Pancrazio a Valerio e Annibale Floridi.
1847
Filippo Andrea V Doria Pamphilj acquista la tenuta del Casale di Giovio da Antonio Giovio.
3/6/1849
Comincia l'assedio francese di Roma. Il generale Oudinot (che aveva invece annunciato per il 4 giugno la data di riprese delle ostilità), attacca dal versante del Gianicolo. Alle 3 del mattino, la colonna del generale Mollière (affiancata da una seconda colonna, condotta da Levaillant), fa saltare alcune mine nel recinto della Villa Doria Pamphilj, scacciando gli assai sorpresi difensori. Da lì prosegue contro Villa Corsini, dove si sono rifugiati i circa 200 fuggitivi difensori del primo caposaldo, insieme a pochi bersaglieri del Pietramellara e al battaglione del Galletti. Tutte le forze romane, dopo tre ore di combattimenti, ripiegano a Villa del Vascello. Garibaldi verso le 5 del mattino assalta Villa Corsini, prendendola alle 7:30 per poi esserne di nuovo scacciato, nel giro di un'ora con ingenti perdite. Seguono vari assalti delle truppe garibaldini, con un'ultimo tentativo nel tardo pomeriggio, nel corso del quale sono feriti Emilio Dandolo e Goffredo Mameli. A sera, dopo 16 ore di combattimenti, le posizioni sul Gianicolo erano divise fra i francesi, che si fortificavano alla Doria Pamphilj e alla Corsini e i romani, attestati al Vascello, ultima posizione prima delle mura di Roma.
18/11/1853
Filippo Andrea V Doria Pamphilj acquista dai Pii Regi Stabilimenti Spagnuoli la tenuta del Casale Balzarini.
19/11/1855
Il principe Filippo Andrea Daria Pamphili acquisisce la proprietà dai fratelli Floridi (già Putti) denominata Villetta, che ottengono in cambio la villa antistante a quella del principe Daria Pamphili (già Marescotti) in contrada Fontanamatta.
1923
Restauro della Vaccareccia di Villa Doria Pamphilj, trasformata su progetto dell'ingegnere G. Aliforni. I lavori consistono nella demolizione e rifacimento del tetto, demolizione e rialzamento della parte superiore delle murature, sostituzione del pavimento, abbassamento dei vani di finestra della stalla, suddivisione del piano superiore in tre ambienti ad uso abitativo, riduzione delle aperture del piano superiore, realizzazione di un'altra scala di collegamento tra il piano terreno ed il piano superiore.
6/7/1931
Approvato il nuovo piano regolatore. La commissione che ha redatto il piano è composta da Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini e Antonio Muñoz. Si programma l'urbanizzazione dell'Aventino. Viene definita l'apertura di un collegamento diretto tra i rioni Prati e Trastevere, con un percorso che, partendo da ponte Umberto I, prevedeva lo sventramento della zona ad ovest di piazza Navona, Campo de' Fiori, via Giulia, per arrestarsi dinanzi a ponte Sisto (sarà realizzato solo il tratto Corso del Rinascimento). L'ampliamento di Via Cremona si evolve in un totale sventramento del quartiere Alessandrino. Previsto l’allargamento di via delle Botteghe Oscure, con il taglio dei fabbricati che si affacciavano sul lato sinistro della strada. Il limite dell'ampliamento urbano è definito da una grande circonvallazione, che nella parte orientale coincide con il tracciato dell’attuale Viale Togliatti. Verso Est, tra la Salaria e l’Appia, l'edificazione è prevista a intensivi o palazzine. Ad Ovest, tra la Flaminia e la Portuense, soprattutto a villini. A sud, nelle due anse del Tevere tra Testaccio e la Magliana, sono concentrate le aree destinate all'industria. Scompaiono i due grandi sistemi verdi di Tor di Quinto-Villa Ada e di Villa Pamphili-Aurelio previsti da Sanjust, ma si propongono parchi sparsi, il parco archeologico dei Fori, Villa Ada, Villa Doria Pamphili e Villa dei Gordiani.
1939
Il Governatorato di Roma avvia l'esproprio del settore occidentale del Parco di Villa Pamphili.
1957
Iniziati i primi espropri da parte del Comune di Roma del parco villa Pampili.
6/8/1960
Inaugurati i due tronchi della Via Olimpica. Via Leone XIII taglia il grande parco di villa Pampili in due metà.
1965
Il comune di Roma acquista un ulteriore fetta di parco nella parte occidentale di villa Pampili.
8/11/1967
Il villino dell'Algardi a Villa Pamphilj viene acquistata dallo Stato.
22/5/1971
Il comune di Roma completa l'acquisizione del parco villa Pampili, con l'esproprio del settore orientale ad esclusione del Casino del Bel Respino che rimane sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri.
21/4/1972
Inaugurazione del parco villa Pampili.
25/5/1972
Festival pop di Villa Pamphili. Due giorni di concerti con Banco del Mutuo Soccorso, The Trip, Toad, Osanna, Garybaldi, Quella Vecchia Locanda, Fholks, Il Punto, Blue Morning, Aum Kaivalya, Richard Benson, Raccomandata Ricevuta di Ritorno, Cammello Buck, Osage Tribe, Procession e i Semiramis, Van Der Graaf Generator, Hawkwind, Hookfoot.
20/9/1974
II edizione del Festival pop di Villa Pamphili. Nei cinque giorni di concerti partecipano Il Volo, Perigeo, Alberomotore, Biglietto per l'Inferno, Stradaperta, Quella Vecchia Locanda, Kaleidon, Richard Benson, Joule, i Bauhaus, Amazing Blondel, Soft Machine e Stomu Yamashta.
1990
Restauro della Vaccareccia di Villa Doria Pamphilj a cura della Sovrintendenza comunale, per adibirla a centro anziani.
2004
Il comune di Roma restaura la Cascina Floridi di Villa Doria Pamphilj destinando l'immobile a sede del Servizio Giardini e con una sezione espositiva per le collezioni botaniche del vivaio della villa.
7/3/2018
Inaugurato dal sindaco il primo Giardino dei Giusti a Roma a Villa Pamphili. Piantati i primi cinque alberi con i quali sono state insignite cinque personalità: Armin Wegner, Salvo D’Acquisto, Irena Sendler, Etty Hillesum e Mohamed Naceur (Hamadi) ben Abdesslem.
1850
anonimo
Casino dei Quattro Venti
1835
Giovanni Battista Cipriani
Ingresso nella Villa Panfili Doria
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1747
Giovan Battista Piranesi
Villa Panfili fuori di Porta S. Pancrazio
Vedute di Roma
1683
Simone Felice
Villa Pamphilj
Li Giardini di Roma con le loro piante
1683
Giovan Battista Falda
Veduta del giardino di Villa Pamphilj
Li Giardini di Roma con le loro piante
1668
Simone Felice
Villa Pamphilj
Li Giardini di Roma con le loro piante
1668
Simone Felice
Villa Pamphilj
Li Giardini di Roma con le loro piante
1650
anonimo
Vigne du Prince Pamphile
1650
anonimo
Vigne du Prince Pamphile
1650
anonimo
Amphiteatre de la Vigne Pamphile
1623
Matthaus Greuter
Villa Panfilio fuora de la porta di S. Pancratio
Giardini romani