Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 594

Cronologia

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A seguito del suo trionfo sugli Scordisci, Marco Minucio Rufo costruisce nel Campo Marzio il Porticus Minucia Vetus.

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Un incendio devasta il Campo Marzio. Danni al Portico di Ottavia, al Teatro di Pompeo ed alle Terme di Agrippa. Il Pantheon, il Tempio di Minerva Calcidica, il Diribitorium e la Basilica di Nettuno sono distrutti. A causa dei detriti, nell'area sacra viene realizzata una nuova pavimentazione in travertino, che accorcia le scalinate d'ingresso ai templi.

Fonte: Cassio Dione

4/2/1932

Descrizione

Ancora incerta e dibattuta l'attribuzione delle rovine. Per molti anni sono state considerati i resti del Tempio delle Ninfe, citato nei Fasti degli Arvali, all'interno del Porticus Minucia Frumentaria. Secondo recenti ipotesi invece, deve essere identificato con il tempio dei Lari Permarini, (prima ritenuto essere il tempio D dell'area sacra di Largo Argentina) e il quadriportico che lo circondava con la porticus Minucia vetus, come indicato nei Fasti Prenestini.

La pianta del tempio è conservata in un frammento della Forma Urbis severiana (FUR 337), dove appare all'interno della Porticus Minucia, come un tempio periptero, con 8 colonne in facciata e due file di 6 colonne sui lati.

Probabilmente all'epoca di Claudio, la porticus venne ampliata (diventando il centro amministrativo di controllo e di effettiva distribuzione di grano alla plebe), inglobando al suo interno anche il Tempio, che si trova perciò in una posizione eccentrica rispetto al quadriportico.

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