226: Avvio dei lavori per realizzare l'undicesimo acquedotto di Roma, finalizzato all'approvvigionamento idrico delle nuove terme in costruzione a nord del Pantheon. Il percorso di circa 22 km è in buona parte su arcuazioni in laterizio, con una portata giornaliera pari a 21.632 m3 (250 litri al secondo). Le fonti utilizzate si trovano presso le falde acquifere in località (chiamata oggi) Pantano Borghese.
1680: Raffaele Fabretti pubblica De Aquis et Aquaeductibus Veteris Romae, primo studio sistematico sugli acquedotti romani. L'archeologo è il primo a identificare (per esclusione) l'appartenenza ad un unico acquedotto delle arcate che riemergono attraverso le vallate presso la via Labicana, associandole all'acqua Alessandrina.