Data: 1732 / 1874
Codice identificativo monumento: 6076
1731
Papa Clemente XII nomina il nipote Cardinale Neri Maria Corsini Protettore di Anzio e Sopraintendente Generale ai lavori del porto. Il Cardinale inizia ad acquistare terreni, non solo per costruire una nuova Villa, ma anche per impiantare una struttura produttiva polivalente con agricoltura, pascoli, boschi, cave di pietra, sabbia, pozzolana, opifici, calcine, fornaci fittili, terreni sui quali far insediare nuova forza lavoro immigrata in cambio di una decima.
1820
La Famiglia Mencacci acquista per 20.000 scudi, da Don Tommaso Corsini, la tenuta e il villino presso il Porto di Anzio.
1874
Don Pietro Borghese Aldobrandini, Principe di Sarsina, acquista per 325.000 lire la tenuta Mencacci ex Corsini ad Anzio.
1926
Luigi Mazza e Romolo Ferlosio acquistano la Villa Corsini Sarsina, per 2.100.000 lire dagli eredi Aldobrandini.
1934
Il Generale Baistrocchi inaugura il nuovo sanatorio militare realizzato presso Villa Sarsina ad Anzio.
1958
Il Comune di Anzio, con un atto stipulato dal Sindaco Castore Marigliani, acquista Villa Corsini Sarsina.
14/4/2005
Sotto l'Amministrazione De Angelis, si apre il cantiere per la ristrutturazione, il consolidamento ed il restauro di Villa Corsini Sarsina ad Anzio.
19/3/2010
Dopo cinque anni di lavori, si svolge l'inaugurazione di Villa Sarsina ad Anzio. Sono presenti il sindaco di Anzio Sindaco Bruschini, il Sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Maria Giro, il Senatore, Candido De Angelis ed il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Con un investimento che supera i sette milioni di euro, i lavori hanno riguardato il consolidamento, il restauro, la ristrutturazione e l'arredo dell'edificio, riportano la Villa al suo antico splendore e trasformandola nella nuova sede degli uffici comunali.