Informazioni storicheData: 1563 / 1720
Codice identificativo monumento: 62
CronologiaPapa Sisto IV esprime il desiderio di fondare un museo che custodisse gran parte dei capolavori antichi in suo possesso. Le collezioni dei Musei Capitolini nascono con la consegna in custodia al Senato Romano delle statue bronzee provenienti dal Palazzo del Laterano, collocati nel Palazzo dei Conservatori. Viene trasferita anche la Statua della lupa Capitolina ospitata fino a quel momento presso la chiesa di San Teosoro, ritenuta a quel tempo erroneamente l'antico Tempio di Romolo e Remo.
La statua bronzea della Lupa viene collocata sotto il portico del palazzo dei Conservatori.
Nell'abside occidentale della Basilica di Massenzio, vengono ritrovati otto pezzi in marmo della statua di Costantino. I reperti vengono trasferiti al palazzo dei Conservatori.
La statua bronzea della Lupa viene spostata nel colonnato che decora il pianterreno del palazzo dei Conservatori.
Durante lo scavo di una fornace per la cottura della calce, nella parte orientale del Foro fra i templi di Faustina e dei castori, vengono scoperte casualmente i primi frammenti dei fasti capitolini, "et finito di spiantare infra giorni 30". Presumibilmente provenienti dai fornici dell'Arco di Augusto, sotto la direzione di Michelangelo vengono ricomposti sulle pareti del cortile del palazzo dei Conservatori.
Scavi al Mausoleo di Monte del Grano. "Mi ricordo, fuori di Porta S. Gio[vanni] un miglio passati l'Acquedotti, dove si dice il Monte del Grano, vi era un gran massiccio antico fatto di scaglia; bastò l'animo ad un Cavatore di romperlo, ed entratovi dentro, calò giù tanto, che trovò un gran Pilo storiato con il Ratto delle Sabine, e sopra il coperchio vi erano due figure distinte con il Ritratto di Alessandro Severo, e Giulia Mammea sua madre, dentro del quale vi erano delle ceneri; ed ora si trova nel Campidoglio in mezzo al Cortile del Palazzo de' Conservatori." (Flaminio Vacca, Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi di Roma).
Il Comune di Roma, in un consiglio segreto, decretava la costruzione di una statua marmorea in onore di Sisto V da collocare in Campidoglio nel palazzo dei Conservatori.
Il Comune di Roma affidava l'incarico a "Maestro Tadeo Landini" di realizzare la statua marmorea in onore di Sisto V da collocare in Campidoglio nel palazzo dei Conservatori.
La statua bronzea della Lupa viene spostata al centro della stanza che prende il suo nome, nel palazzo dei Conservatori.
Il Senato romano destina i proventi della vendita di pietre sottratte al Colosseo, alla costruzione del nuovo palazzo del Campidoglio.
Papa Benedetto XIV, ottiene dalla corona di Spagna (Filippo V di Spagna aveva sposato Isabella Farnese) i frammenti della Forma Urbis, che vengono trasferiti da Palazzo Farnese e consegnati ai Conservatori Capitolini.
Leone XII, per eliminare tutti gli abusi e richiamare i conservatori di Roma allo spirito della loro primitiva istituzione, decreta con suo moto propri che fossero regolati, diretti ed amministrati da una Deputazione Permanente composta di un Cardinale, che ne era il Presidente, di quattro assessori ed un segretario.
Scavi ad est della chiesa dei SS. Cosma e Damiano, riportano alla luce un portale in travertino nella sala della Forma urbis, insieme a nuovi frammenti della pianta marmorea.
Con una deliberazione il Consiglio Municipale di Roma dette la facoltà alla Giunta Municipale di istituire una Commissione Archeologica allo scopo di “vigilare e prender cura di tutto ciò che in fatto d’antichità e di monumenti può e deve riguardare l’amministrazione municipale di Roma e particolarmente in questo momento nel quale un così grande rimescolamento di terre quale avverrà per la fabbrica dei nuovi quartieri in questo suolo ove ogni pietra si può dire una pagina di storia”. Ne sono chiamati a far parte, sotto la presidenza del Sindaco di Roma, rinomati archeologi; le viene assegnata una dotazione annua di £ 50,000 per la retribuzione del personale dell'Ufficio (ospitato in piccolo appartamento posto al di sotto della Pinacoteca Capitolina), scelto dalla stessa Commissione, e per le spese richieste dal servizio archeologico. La gestione amministrativa venne delegata al senatore marchese Francesco Nobili Vitelleschi con la qualifica di vice presidente della Commissione. Infine venne istituita una pubblicazione periodica, il Bullettino, per rendere pubblico e visibile l'operato della Commissione. .
Per ospitare i reperti di maggior prestigio dei Musei Capitolini, viene commissionata all'architetto Virginio Vespignani la progettazione di una grande aula con cupola ottagono in legno e ferro, da realizzare all'interno del cortile del Palazzo dei Conservatori.
Inaugurazione del VI Congresso internazionale della Stampa presso la sala degli Orazii e Curiazii al Campidoglio. Le riunioni si svolgono per due giorni, presso la sede dell'Associazione della Stampa a Palazzo Wedekind. "l 5 aprile, s’inaugurò in Campidoglio, alla presenza dei Sovrani — come avvenne per quelli di Stoccolma e di Lisbona — il VI Congresso internazionale delle associa zioni della stampa. Fu un'inaugurazione solenne; alla quale, oltre i Reali, intervennero il Principe e la Principessa di Napoli, i ministri, i rappresentanti del Corpo diplomatico, del Senato, della Camera, e gli alti funzionarii dello Stato. La scelta del Campidoglio, cui si collegano tanti ricordi storici, e dal quale Roma fu proclamata capitale d’Italia, aveva un significato politico che non isfuggì ad alcuno.
I Sovrani, acelamatissimi, al loro ingresso nella grande, magnifica sala degli Orazii e dei Curiazii, presero posto su poltrone, in un rialzo, a' piedi di quella grande statua in bronzo di Papa Innocenzo X, che sembrava invocare sulle loro teste le benedizioni del Cielo, Il Re e il Principe di Napoli erano in redingote: la Regina e la Principessa di'Napoli vestivano il lutto per la morte dell’arciduca Ernesto Ranieri d'Austria, zio d'Umberto. Tutti gli sguardi eran fissi sulla regina Margherita, più seducente che mai. Cessati gli applausi e l'inno reale all'entrata nella sala, un mormorio d’ammirazione segnalò la splendida apparizione di Margherita.
Il principe Ruspoli, sindaco di Roma, prese la parola in lingua italiana, e, a nome di Roma, rivolse ai congressisti un grato ed affettuoso saluto, aggiungendo: 'Roma, per la sua storia e per la sua gloria, è cosmopolita: i suoi monumenti sono la storia d'ogni progresso umano: qui, si sente che ogni straniero è cittadino romano. Roma, che fu potenza militare, religiosa e civile, è lieta di accoglière i soldati del pensiero all'ombra del suo gran nome è delle istituzioni popolari che vi governano. Auguro ai vostri studii — egli concluse — un vasto e durafuro effetto.
Nel pomeriggio, il Congresso cominciò i suoi lavori, tenendo le sedute nelle ricche sale dell’ Associazione della stampa, dove, la sera innanzi, aveva avuto luogo il ricevimento e il benvenuto dei giornalisti esteri con un breve discorso del senatore Bonfadini."
All'Università della Sapienza, si svolge il Congresso Internazionale degli Orientalisti: "inaugurato nella sala degli Orazii e Curiazii, sulla vetta capitolina. Vi fu un sontuoso ricevimento in Campidoglio. L'offerse il municipio romano nei Musei capitolini. V'erano non solo i congressisti e le congressiste, ma anche signori e signore della società elegante, che dell'Oriente conoscono solo i re magi e i tappeti. In mezzo alle marsine spiccavano qualche abito prettamente orientale e le toilettes chiare delle belle signore e signorine. Fra le straniere, tutti guardavano una inglese, che vestiva una bizzarra toilette gialla, col trasparente d'argento, e con rose gialle sui capelli. Era m.rs Strong, archeologa grecista di Londra. S'intende che, anche în Campidoglio, chi faceva premuroso gli onori di casa era il prof, De Gubernatis, umile in tanta gloria."
Il Consiglio Comunale di Roma delibera sulla toponomastica, per omaggire il defunto Re Umberto I. La galleria in costruzione sotto il Quirinale viene denominata Galleria Umberto I e Via del Corso cambia il nome di Corso Umberto I. Per la realizzazione dell'opera e proseguire la strada verso piazza di spagna, verranno sacrificati il lato sinistro del Palazzo Boccapaduli Gentili Del Drago e la chiesa di San Nicola in Arcione. A sera viene organizzata una grande dimostrazione popolare di lutto. "Alle ore 21 un immenso corteo delle Associazioni con bandiere abbrunate partì da piazza del Popolo tra fitte ali di popolo in religioso silenzio, traversò il Corso, piazza Venezia e sì recò al Campidoglio.
Il sindaco e il Consiglio Comunale, che avevano allora deliberato sulle onoranze ad Umberto con singolare unanimità, ricevettero il Comitato del corteo nella sala degli Orazii e Curiazii.
Il sindaco pronunziò un applaudito discorso concludendo così: “ Romani, il Re è morto, evviva il Re!Lungo il passaggio del corteo, composto di migliaia e migliaia di persone, tutti i pubblici esercizi furono chiusi."
I frammenti della Forma Urbis Severiana vengono esposti nel giardino del Palazzo dei Conservatori.
Viene decisa la demolizione dell'aula ottagona realizzata all'interno del Cortile del Palazzo dei Conservatori. Sotto la supervisione dell'archeologo Rodolfo Lanciani, i reperti ospitati, vengono riallestiti nelle nuove sale espositive.
Inaugurazione del congresso dei commercianti e degli industriali italiani a Roma: "L'inaugurazione è stata fatta lunedì, al Campidoglio; onorata dalla presenza dei Sovrani, del ministro Baccelli, del sindaco di Roma, e di moltissime altre autorità. La sala degli Orazii e Curiazii gremita di congressisti. Parlò per il primo il Sindaco Colonna recando il saluto ospitale di Roma; quindi il comm. Garroni, presidente della Camera di commercio romana, con nobili parole rilevò tutta l'importanza e il significato del presente avvenimento; e infine il ministro Baccelli augurando ottimo risultato ai lavori dichiarò aperto il congresso."
Inaugurazione in Campidoglio del Congresso storico internazionale a Roma: "L'inaugurazione riuscì solenne, coll'intervento del Re in alta uniforme di generale, e della Regina, che vestiva un abito cremiso. I sovrani presero posto sul trono nell'aula del Consiglio, fra i ministri e il sindaco Colonna, che pronunciò un discorso.
Le Loro maestà, passando per la costruzione provvisoria che unisce il Palazzo Senatorio a quello dei Conservatorii, si recarono a un'altra inaugurazione: a quella della Forma Urbis, chi la più antica pianti di Roma, parzialmente ricomposta su di una parete del giardino del Palazzo dei Conservatori.
Pittoresca la sfilata, il passaggio per le scale fatte coetruire dal sindaco Colonna per ingrandire e migliorare i locali dalla Pinacoteca Capitolina e costruzioni magnifiche. Toccò al prof. Lanciani, il noto studioso di topografia romana antica, fare la spiegazione della Formo Urbis, pazientemente ricostruita. Nel giardino del palazzo dei Conservatori in Canipido gli fu fabbricata infatti apposta una parete di metri 14 per 18, sopra la quale, in rosso, fu dipinta, nelle sue linee principali, la pianta di Roma Moderna. Sopra questa pianta vennero collocati, al loro posto, con iscrizione in nero, i frammenti dell'antica pianta di Roma, limitatamente però alla zona monumentale. I frammenti di questa antica pianta, messi a posto, sono circa ducento. Ne rimangono ancora mille circa; ma questi non si possono collocare perché non offrono alcuna indicazione che permetta d'identificarli e di collocarli con esattezza."
Primo convegno internazionale del Touring Club a Roma: "ha quivi fatte accorrere da ogni parte d'Italia le squadre ciclistiche dell'Audar Italiano, recanti al sindaco della Capitale dalle città sorelle pergamene augurali, e dando occasione ad una splendida dimostrazione di ciclistica solidarietà. Trenta e più erano le sezioni dell'Audax italiano rappresentate alla festa, e il sindaco Colonna ricevendo da ciascun caposquadra la pergamena augurale, rivolse a tutti belle parole di ringraziamento."
III giornata del presidente Loubet a Roma:
"la giornata comincia con la rivista militare in piazza d'armi ai Prati di Castello; presenti tre divisioni di truppe a piedi, una divisione di cavalleria, tutte al comando del tenente generale Besozzi, comandante del corpo d'armata di Roma. Nel pomeriggio, nonostante una leggiera pioggia, il re e Loubet recaronsi a visitare i monumenti e gli scavi archeologici, al Foro Romano; poi la sera al Quirinale vi fu un gran pranzo militare.
Dopo il banchetto il re, il presidente, la regina, i seguiti recaronsi al solenne ricevimento in Campidoglio, ed assistettero alla fantastica illuminazione del Foro Romano e del Colosseo.
Il Re Vittorio Emanuele III, inaugura in Campidoglio, nella Sala degli Orazi e Curiazi, la Conferenza dell'Istituto Agrario Internazionale: "Domenica scorsa, alla presenza dei Sovrani, delle alte cariche dello Stato, del Corpo diplomatico, dei Delegati speciali dei Governi esteri e di alcuni pochi fortunati invitati, è stata solennemente inaugurata la Conferenza internazionale che getterà le basi della Camera internazionale di Agricoltura, dovuta alla bella iniziativa di Vittorio Emanuele III. I Delogati esteri, che erano au grand complet, applaudirono intenzionatamente è vivamente il Re. L’americano Lubin, l'ideatore, fu oltre ogni dire festeggiato."
Inaugurazione, nella Sala degli Orazi e Curiazi al Campidoglio, del VI Congresso Internazionale Postale: "Presenti le Loro Maestà il Ro e la Regina, i ministri Baccelli e Guicciardini, il sottosegretario Morpurgo, lo rappresentanze, del Senato, della Camera, del corpo diplomatico, e dello alte cariche dello Stato a di Roma. I discorsi inaugurali furono pronunziati dal sindaco di Roma Cruciani-Alibrandi e dal ministro Baccolli.
Il Congresso si tiene nel palazzo Colonna, dove, il 9 corrente, sono state inaugurate, con discorso del sottosegretario di Stato, Morpargo, lo sedute ordinarie."
Nel palazzo dei Conservatori, in Campidoglio, facendosi dei restauri nella sala terrena destinata per i matrimoni, si è rinvenuto un frammento di lastra marmorea, alto m. 0,19 X 0,25, che conserva questo avanzo di antica iscrizione cristiana: PONTIA CALET FILIE DVLCIS ME QVE VIX A VI D XXX PATE FECIT
Giuseppe Gatti.
Alla sala degli Orazi e Curiazi al Campidogli, si inaugura il primo Congresso nazionale delle donne italiane. Partecipa la Regina Elena. La riunioni dura otto giorni e si svolgono al Palazzo di Giustizia. In onore delle congressiste, viene organizzato anche un garden party a Palazzo Margherita.
Il Comune di Roma bandisce un concorso per il congiungimento stabile dei tre Palazzi Capitolini. Il concorso viene vinto da Marcello e Pio Piacentini:
"Poichè, scaduto il termine concesso all'Amministrazione bloccarda per demolire le braccia di cartapesta alzate ad allacciare al Palazzo dei Senatori le gallerie dei Musei ed i saloni gloriosi del Palazzo dei Conservatori, le mascherature burlesche non cadevano, l’atitorità governativa alzò la sua voce di comando. Il Comune allora, disposto a non cedere nemmeno di fronte alla forza, bandì un concorso pel congiungimento definitivo dei tre edifici superibi."
Il progetto che la reca e nasconde il nome dei suoi autori sotto il motto simbolico di Noli me tangere considera la questione del congiungimento in rapporto alla sistemazione stradale, al definitivo assetto degli uffici capitolini, a problemi severi di Arte e di Archeologia. Move da un progetto della Commissione direttiva del Monumento a Vittorio Emanuele che considerava l’accesso alla mole sacconiana dalla parte posteriore e prevedeva una rampa svolgentesi nelle aree di demolizione chiuse tra il Monumento, l'Ara Coeli, e le chiese di Santa Marina e di San Pietro in Carcere.
Nella planimetria dei Piacentini, questa rampa, dopo aver lasciato alla sua destra una via parallela, che alla quota del Tabularium conduce all'ingresso monumentale ideato per la sede delle Rappresentanze, sale fino alla Piazza del Campidoglio aprendo a sinistra del Palazzo Senatorio una superba terrazza adorna di balaustre e di statue e protesa sul suggestivo panorama dei Fori balzati completi dalla liberazione sapiente del contorno. Così invece di accecare la piazza, si darebbe ad essa una vista ampia quanto mai, lasciando al sole ed all'azzurro un trionfale varco.
"P.S: ll Consiglio superiore per le antichità e le Belle Arti aveva dovuto, con ripetuti pareri, in quale si rispettava l'apparenza della piazza del Campidoglio, ma si lasciava ai concorrenti piena libertà di trovare il passaggio pel congiungimento dei tre palazzi in qualunque parte eva qualunque livello del colle. Intanto il Consiglio superiore si è pronunciato in senso sfavorevole al concorso."
La solenne commemorazione organizzata nella Sala degli Orazi e Curiazi alla presenza del ministro Credaro:
""Anche a Roma, in Campidoglio, il centenario di Giuseppe Verdi ha avuta (venerdì 21 novembre) la solenne, attesa celebrazione.
Il busto del glori maestro ebbe, finalmente, gli onori capitolini. La presentazione del busto fu fatta dal conte di San Martino, presidente dell’Accademia musicale di Santa Cecilia.
Parlò, dopo di lui, il ministro per l’istruzione, Credaro, facendo un bellissimo elogio dell'arte e dell'anima del maestro; ed un altro elogio, considerando Verdi come italiano, lo fece il Sindaco Nathan, concludendo con le parole di Carducci:
«Gloria a lui immortale, sereno, trionfante, come l'idea della patria e dell'arte». La cerimonia, alla quale assistevano ministri, senatori, deputati, il corpo diplomatico ed un pubblico sceltissimo ed affollato, riuscì perfettamente.
La sera ebbe luogo all'Augusteo una magnifica esecuzione della Messa da Reguiem."
Il Cinquantenario della Croce Rossa:
"La benemerita, grande associazione della Croce Rossa Italiana, ha iniziato in questi giorni a Roma la celebrazione delle festa per il compimento dei suoi cinquanta anni. La domenica, ebbero luogo solenni cerimonie commemorative della nobilissima iniziativa, seguìta dal grande accordo internazionale riuscito di così notevole sollievo all'umanità nelle sanguinose conflagrazioni.
In Campidoglio, nella sala degli Orazi e Curiazi, alla presenza dei Sovrani, fu collocato un busto del prof. Palasciano, pronunciando discorso d'occasione l'ex-deputato avv. Vecchini. Poi i Sovrani a Villa Borghese inaugurarono l'Espo zione della Croce Rossa, visitandola accompagi dal presidente conte Gian Luca Della Somaglia. L'Esposizione, stabilita nel parco dei daini, occupa 60 000 metri quadrati, ed essa sì ammino i più moderni allestimenti per il funzionamento dei servizi di assistenza in guerra. All'inaugurazione parlò il conte Della Somaglia. L' Esposizione, rimasta aperta fino al 10 maggio, è stata visitata da numerosissimo pubblico. Essa era la seconda speale, del genere, organizzata dalla Croce Rossa."
Ricevimento in Campidoglio di Gompers (presidente della Federazione americana dei lavoratori) e dei laburisti americani.
Nella sala degli Orazi e Curiazi al Campidoglio, si svolge una cerimonia di conferimento della cittadinanza romana all'on. Mussolini. A seguire, gruppi di Sindacati fascisti, sfilano nella piazza davanti al Presidente del Consiglio.
Inaugurazione in Campidoglio della Conferenza Internazionale dell'Emigrazione, alla presenza del Re. Parla l'on. Mussolini.
Nella Sala degli orazi e Curiazi del Palazzo dei Conservatori, si svolge l'inaugurazione della Conferenza Interparlamentare del Commercio, presenti il Re Vittorio Emanuele III e il capo del Governo, l'on Mussoli.
Benito Mussolini subisce un attentato a Piazza del Campidoglio, da parte di una nobildonna inglese, Violet Gibson. Mussolini era appena uscito dal palazzo dei Conservatori, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso.
"Alle ore 11 di stamane in Piazza del Campidoglio, all'uscita del Congresso Internazionale di chirurgia, contro il Primo Ministro on, Mussolini, attraversante nella sua automobile la folla che l’acclamava, una vecchia donna sconosciuta ha sparato quasi a bruciapelo un colpo di rivoltella. Il Primo Ministro ha riportato una leggerissima ferita alle pinne nasali.
Egli ha conservato la più perfetta calma e il più grande sangue freddo e ha dato immediatamente rigorose disposizioni perchè sia evitata qualsiasi ripercussione nell'ordine pubblico.
La donna è stata tradotta al carcere delle Mantellate. La sparatrice sembra sia di nazionalità irlandese."
Guglielmo Marconi e Maria Cristina Bezzi-Scali si sposano con rito civile in Campidoglio, davanti al Govarnatore Spada Potenziani.
Nelle sala degli Orazi e Curiazi di Palazzo dei Conservatori, Mussolini insedia la reale Accademia d'Italia, evoluzione dell'accedemia dei Lincei.
Il Duce Mussolini inaugura l'Antiquarium Comunale dopo i nuovi lavori di ampliamento del vecchio Magazzino archeologico. I frammenti della Forma Urbis sono trasferiti dai Musei Capitolini. Gli spazi espositivi sono organizzati concentrando il discorso museografico sulle arti decorative e quelle che allora venivano considerate come “arti minori”, ivi trasportate dal Palazzo dei Conservatori. Secondo Antonio Muñoz, responsabile del nuovo allestimento: “Il criterio che ha guidato l’ordinamento delle raccolte è stato prevalentemente estetico: le opere d’arte sono riunite secondo la materia in cui sono eseguite: una sala raccoglie i vetri, un’altra i bronzi, una terza gli avorii e gli ossi, due le terrecotte”.
Presiede nella sala Giulio Cesare in Campidoglio la cerimonia inaugurale del XV corso internazionale Montessori, alla presenza di Maria Montessori e del governatore Ludovisi.
Nella Sala degli Orazi e Curiazi, l'Accademia d'Italia conferisce il Premi Mussolini. Presenti i Reali e le alte cariche dello Stato:
"Non è senza significato che nel giorno del Natale di Roma, mentre da per tutto si festeggiava la giovinezza d'Italia con la V Leva Fascista, la Reale Accademia, riunita a solenne adunanza in Campidoglio, presenti Sovrani e Principi, abbia reso omaggio ai privilegiati dell'ingegno, assegnando, tra gli altri minori, i Premi Mussolini istituiti dal Corriere della Sera.
Come è noto, i premi intitolati al nome di Benito Mussolini erano quattro, quante sono le classi dell'Accademia: uno per le scienze morali e storiche; uno per le scienze fisiche, matematiche e naturali; uno per le lettere e uno per le arti. Essi sono stati conferiti rispettivamente a Pietro De Francisci, Filippo De Filippi, Ada Negri e Ildebrando Pizzetti.
"
Nella sala degli Orazi e Curiazi al Campidoglio, il Presidente del Consiglio Mussolini presenzia la cerimonia per la celebrazione del primo centenario del Consiglio di Stato.
Avviati dei lavori di costruzione di un corridoio che collega Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo passando sotto Piazza del Campidoglio. Sono scoperti altri ambienti delle insule dell'Ara Coeli e i resti del Tempio di Veiove, preservato dalla distruzione per il progressivo accumulo delle fondamenta degli edifici che sorsero sul Campidoglio. Nelle vicinanze viene trovato anche un tesoretto formato da 77 monete d'argento delle prime serie romano repubblicane, e da esemplari celtici e magnogreci.
In occasione del Natale di Roma, il Duce Mussolini inaugura il nuovo pavimento di Piazza del Campidoglio, che sostituisce la precedente sistemazione, costituita da semplici guide radiali in travertino che, partendo dalla statua imperiale suddividevano l'ovato in otto settori. La nuova pavimentazione stellare è realizzata, su iniziativa di Antonio Munoz, in base a un'incisione del 1567.
Viene inoltre inaugurato il nuovo collegamento tra Palazzo Senatorio e quello dei Conservatori.
Il cantante Domenico Modugno e Franca Gandolfi si spoano con rito civile al Campidoglio.
Alla presenza dei rappresentanti delle sei paesi fondatori della Comunità Economica Europea, nella Sala degli Orazi e i Curiazi del Palazzo dei Conservatori viene firmato un trattato che istituisce la Comunita Economica Europea, primo passaggio verso la futura unità Europea.
Nella Sala degli Orazi e i Curiazi al Palazzo dei Conservatori, i capi di Stato e di Governo dei 25 Paesi dell'Unione Europea, firmano il testo definitivo della Costituzione europea.
Papa Francesco in visita al Campidoglio. Entra a palazzo Senatorio dal corridoio del tabularium dove si affacciano sui Fori romani isieme al sindaco Gualtieri.
Si concludono gli interventi di restauro sulle facciate di Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo. I lavori, eseguiti grazie a 3.510.000,00 € di fondi PNRR, hanno riguardato: la cortina laterizia; gli elementi architettonici; l'apparato scultoreo sulle balaustre; le pavimentazioni in basalto e travertino dei due portici e i loro soffitti; il sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane.
Progetto
Committenti e finanziatori
Opere d'arte e decorazioni
Stampe antiche1925
Piante dei Musei Capitolini
1923
Pianta del Progetto Venturi per la sistemazione del Campidoglio
Notizie degli scavi di antichità
1916
Giornate dei Ministri Francesi a Roma
1915
Discorso di Salandra in Campidoglio
L'Illustrazione Italiana 1915
1913
Marcello Piacentini
Progetto per congiungimento dei palazzi Capitolini
L'Illustrazione Italiana 1913
1913
Aldo Molinari
Commemorazione di verdi al Campidoglio
L'Illustrazione Italiana 1913
1907
Pianta del Palazzo dei Conservatori
1907
Dante Paolocci
Gran ballo della Croce Rossa
L'Illustrazione Italiana 1907
1905
Dante Paolocci
Il Re inaugura la Conferenza dell'Istituto Agrario Internazionale
L'Illustrazione Italiana 1905
1904
Ricevimento al Campidoglio in onore di Loubet
L'Illustrazione Italiana 1904
1903
Dante Paolocci
Esposizione della Forma urbis al Congresso storico internazionale
L'Illustrazione Italiana 1903
1903
Dante Paolocci
Spiegazione della Forma urbis al Congresso storico internazionale
L'Illustrazione Italiana 1903
1903
Dante Paolocci
I Sovrani inaugurano il congresso dei Commercianti al Campidoglio
L'Illustrazione Italiana 1903
1899
Dante Paolocci
Inaugurazione del Congresso della Stampa al Campidoglio
L'Illustrazione Italiana 1899
1870
Proclamazione del Plebiscito di Roma al Campidoglio
L'Illustrazione popolare
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta generale del Campidoglio
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista generale del Campidoglio
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta generale del Campidoglio
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Prospetto del palazzo dei Conservatori
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista dal Portico del palazzo dei Conservatori
Edifices Modernes de Rome
1838
Luigi Rossini
Veduta dalla balaustrata del Campidoglio
Scenografia delle più belle chiese e basiliche di Roma
1838
Gaetano Cottafavi
Veduta del Campidoglio
Roma nell'anno MDCCCXXXVIII
1835
Domenico Amici
Veduta del Campidoglio
Raccolta delle principali vedute di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Campidoglio
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Pianta del Campidoglio
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Palazzi Capitolini
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1830
Antonio Acquaroni
Veduta Laterale del Campidoglio
Nuova raccolta di vedute antiche della città di Roma
1830
Antonio Acquaroni
Parte interna del Campidoglio
Nuova raccolta di vedute antiche della città di Roma
1830
Agostino Penna
Veduta della Piazza del Campidoglio
Vedute pittoriche de monumenti antichi e moderni di Roma
1828
Luigi Rossini
Cortile del Palazzo dei Conservatori
I monumenti più interessanti di Roma
1799
Giovanni Battista Cipriani
Campidoglio
Vedute principali e più interessanti di Roma
1761
Domenico Montaigù
Veduta del Campidoglio
Nuova raccolta delle più belle Vedute di Roma
1754
Giuseppe Vasi
Palazzi del Campidoglio
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IV
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Romano Campidoglio
Vedute di Roma
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Campidoglio
Vedute di Roma
1702
Alessandro Specchi
Prospetto del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Portone principale della facciata del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Portico nella facciata del palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Finestrone della facciata del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Finestra della facciata del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Prospetto del portico del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Finestra nel cortile del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Antonio Barbey
Nicchia di una scala del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Antonio Barbey
Porta nell'Archivio del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1702
Alessandro Specchi
Spaccato di un portico del Palazzo dei Conservatori
Studio d'architettura civile
1697
Lievin Cruyl
Veduta del Campidoglio
Theasurus antiquitatum romanarum
1686
Tiburzio Vergelli
Il Famoso Campidoglio
Il Nuovo splendore delle fabriche in prospettiva di Roma moderna
1665
Giovan Battista Falda
Altra veduta del Campidoglio
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1665
Giovan Battista Falda
Campidoglio
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII
1655
Pietro Ferrerio
Palazzo de Sig. Conservatori di Roma
Palazzi di Roma de Piv Celebri Architetti
1638
Campidoglio
Ritratto di Roma moderna
1625
Giacomo Crulli
Capitolivm
Grandezze della città di Roma antiche e moderne
1613
Giacomo Lauro
Capitolii Novi Descriptio
Antiquae Urbis Splendor
1589
Capitolii Romani Vera Imago
1588
Andrea Fulvio
Capitolivm
L'antichità di Roma
1575
Nicolas Beatrizet
Campidoglio
Speculum Romanae Magnificentiae
1569
Étienne Dupérac
Capitolii sciographia
Speculum Romanae Magnificentiae
1565
Bernardo Gamucci
Campidoglio
Libri qvattro dell'antichita della città di Roma
1550
Philip Galle
Piazza del Campidoglio
Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes