Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 649

Cronologia

11/9/1582: Con deliberazione del Comune di Roma, l’obelisco, giacente in terra dall’epoca dei lavori michelangioleschi per la nuova piazza del Campidoglio, viene concesso (forse per meriti civici) al “magnifico Domino” Ciriaco Mattei, che ne aveva fatto pressante richiesta per la villa che stava costruendo al Celio.

1587: Ciriaco Mattei fa innalsara l'obelisco ricevuto in dono dal comune, accanto alla palazzina della sua villa al Celio, probabilmente sotto la direzione di Domenico Fontana, riutilizzando parti del astello messo in opera per lo spostamento dell'obelisco vaticano nella piazza San Pietro.

1/6/1813: Villa Mattei, viene acquistata dal principe spagnolo Manuel Godoy, primo ministro del re di Spagna Carlo IV in esilio a Roma, il quale avvia una serie di lavori di restauro, affidandone la direzione a un giovane architetto catalano, Antoni Celles y Azcona.

/5/1817: L’obelisco Celimontano, in stato pericolante, viene smontato e collocato nell'attuale posizione su un alto basamento iscritto con un nuovo appoggio di quattro blocchi di travertino.

/8/2008: Iniziano i lavori di restauro dell'obelisco Celimontano. I lavori, durati un anno, hanno previsto lo smontaggio dei due monoliti e la loro deposizione per realizzare gli interventi di pulitura delle superfici lapidee e delle parti bronzee terminali. Viene smontata anche la gradinata disposta sui quattro lati del basamento per avviate le operazioni di consolidamento della sottofondazione dell’obelisco, precedute dalla costipazione del terreno di fondo (incoerente e sabbioso), con resine epossidiche e mediante la creazione di una muratura in mattoni rinforzata da putrelle di acciaio. I blocchi di travertino su cui poggia l'obelisco sono poi stati rafforzati con lěinserimento di staffe in acciaio inox per garantire una maggiore tenuta.

Progetto

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