Data: 1665
Codice identificativo monumento: 658
Papa Alessandro VII, per evitare l'imbuto stradale che condizionava le cerimonie d'ingresso in città, i cortei carnevaleschi e le corsa dei cavalli barberi, commissiona a Carlo Fontana e Felice della Greca la demolizione dell'Arco di Portogallo al Corso. Per giustificare la distruzione della vestigia, sentenziano che l'arco era realizzato con spolia e su fondazioni di età precedente, non era «né antico né trionfale, ma abbellito di diversi ornamenti antichi».