Data: 1936
Codice identificativo monumento: 7212
Il Duce Mussolini inaugura i lavori della Casa della Milizia dove avranno sede il Comando generale e il Sacrario.
In occasione del XIV annuale della marcia su Roma, il Duce Mussolini inaugura la nuova caserma della Milizia, con una cerimonia al Sacrario:
"Il Sacrario della Milizia, tempio votivo dedicato ai gloriosi Caduti, è situato nella Sede del Comando Generale ove è custodita, nel culto dei viventi, con gelosa fiere; l'eredità eroica del sagrificio legionario per la Patria Fascista.
Un arco di bronzo con i nomi dei Caduti per la Causa della Rivoluzione Fascista, in combattimento e nell'adempimento del dovere, raccoglie come in un abbraccio. l'Ara, altare sul quale s'inchinano le Fiamme delle squadre d'azione che coprono tutta una parete e danno il senso della marcia, la quale continua con la cadenza imperiale, guidata dal Duce. I labari delle disciolte Legioni vegliano la gloria legionaria e sull'Altare arde la fiamma di Cristo, che è rifugio delle anime e conforto dei viventi. Alle pareti quattro allegorie ricavate in mosaico (opera di Canevari); esprimono la sintesi dell'ascesa fatale di un popolo, imperniata su quattro cardini fondamentali: Con la forzo, col pensiero, col lavoro, con la fede.
Alla base dell'Ara il solo omaggio perenne degno dei Caduti, perché sinte tizza quello di tutto il popolo italiano: una corona di quercia con questa scritta: Il Duce.
Nella parete opposta all'arco di bronzo ove sono allineati in rango i nomi dei Caduti, due urne convesse racchiudono i cimeli, tracce della vita terrena. L'ansia dei viventi si tende verso i nomi ed i simboli, scivola fiale urne Lume un battito di.cuore sospeso tra la terra ed îl cielo e si raccoglie sel a ionzio dell'addio, quando il sacerdote, celebrando il rito della S. Messa sul l'Ara, alza il Calice e si trasumana nel mistero del Credo.
Tutti i cimeli sono stati raccolti a cura del Comando Generale della Milizia presso le famiglie che hanno inviato oggetti, armi, fotografie, ‘lettere, emblemi, fregi, etc; molti sono Stati raccolti direttamente sul campo di battaglia."