Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Monumento Scomparso!

Codice identificativo monumento: 723

Cronologia

9/1886

Sotto la casa distinta col numero civico 17, nella salita del Grillo, è stata riconosciuta una parete laterizia della vetustissima chiesa di s. Salvatore in Militiis, situata come tutti gli scrittori di topografia concordemente attestano, tra la chiesa dei ss. Domenico e Sisto e di s. Caterina.

In detta parete rimangono cinque frammenti di intonaco, nei quali sono traccie di pitture. Nel primo frammento, a sin. di chi guarda, sono due figure una delle quali coperta con dalmatica e con sandali ai piedi; ma per la mancanza delle teste non si può riconoscere, quali personaggi o santi esse rappresentino. Al basso della parete corre una fascia rosso-scura, nella quale a pennello è tracciata una leggenda di cui rimane solo:

OTPIVOAMI EGO BE PINGE.

Non cade dubbio debba supplirsi Ego Beno de Rapiza, ossia il nome stesso che leggesi nelle analoghe pitture di S. Clemente e dell'oratorio dei Sette dormienti, scoperto sulla via Appia, presso S. Cesareo, dal prof. M. Armellini.

Presso questa parete laterizia esistono due grossi muraglioni di opera quadrata, nei quali devonsi riconoscere avanzi di serbatoio o difese dell’antichissima fonte, conosciuta poi col nome di fonte del Grillo.

Fonte: Notizie degli scavi di antichità.

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