Data: 1898
Codice identificativo monumento: 726
Al Politeama Adriano a Piazza Cavour, si svolge la rappresentazione del grande Ballo Excelsior, dove un corpo di ballo di circa 400 elementi mette in scena le grandi invenzioni dell'Umanità come la pila di volta, la lampadina di Edison, il telegrafo, ecc. Dopo la fine dello spettacolo la struttura, completamente lignea, viene distrutto da incendio:
"Nella sera del 13, come il solito, v'era stata rappresentazione, e alle 4 e tre quarti della notte scoppiò nell'interno il fuoco. Dopo scoppii e schianti che parevano cariche di moschetteria, immense vampe uscirono dal lucernario salendo al cielo con un effetto spaventoso e grandioso insieme.
I soccorsi non tardarono: ma questi dovettero limitarsi ad impedire che il fuoco si propagasse alle case vicine. Il tetto del grande teatro precipitò con fracasso indicibile. Pareva il finimondo, L'irradiazione del calore era tale che tutte le case vicine ebbero abbruciacchiate le finestre: il fumo le invadeva e gl’inquilini dovettero fuggire per non morir soffocati. Alle ore sei tutto îl Politeama era abbruciato e le ultime fiamme vibravano al cielo.
Poco dopo, un trombettiere della compagnia schierata a metà della via Marianna Dionigi, intuonò la fanfata reale. Tutti accorsero da quella parte e dalla folla sorse un grido: Viva il Re. Il Re, infatti, si avanzava a piedi e a capo scoperto tragli applausi della folla. Le conseguenze del disastro sono gravissime per la compagnia Persico che ha perduto tutto.
Il teatro era assicurato per 150.000 lire."
Facendosi gli sterri per la costruzione del nuovo teatro Adriano, si è incontrata un'antica fogna, costruita con grandi tegoloni e coperta alla cappuccina. In uno di questi tegoloni, che misura m. 0,60 per ogni lato, è impresso il bollo circolare M CA PIRRONIM
È della fine in circa del primo secolo: e quantunque per altri bolli fittili fosse già conosciuto il proprietario o esercente dell'officina, M. Calpurnio Phronimo (cf. C.I.L. XV, 910), pur tuttavia il bollo ora recuperato presenta una nuova ed inedita varietà del sigillo di lui.
Giuseppe Gatti.
Il Politeama Adriano in Prati, viene inaugurato con “La Gioconda” di Ponchielli diretta dal Maestro Edoardo Mascheroni.
Meeting in favore dell'Armenia e della Macedonia nel teatro Adriano. Lo presiedeva il prof. Sergi, e vi partecipano 4000 persone.
Evan Gorga assunme la direzione ad honorem del Teatro Adriano di Roma e per non lasciare sul lastrico gli artisti e le maestranze del teatro spende più di 50.000 lire.
Al Teatro Adriano, dopo un inspiegabile ritardo, iniziano le proiezioni di Rapsodia Satanica con la colonna sonora di Mascagni.
Al Teatro Adriano, il pugile romano Leone Jacovacci batte il francese Marcel Thil per ko alla decima ripresa.
Ultimo concerto all'Anfiteatro Corra, prima della demolizione per isolare il Mausoleo di Augusto. I concerti dell'Accademia di Santa Cecilia si spostano dall'Augusteo al teatro Adriano.
Il Duce Mussolini inaugura al Circo Massimo la mostra del Tessile Nazionale. Al Teatro Adriano, si svolge l'Adunata della Industria Italiana per l'autarchia.
Al Teatro Adriano si svolge l'adunata delle Forze agricole per l'autarchia.
Marinetti rievoca al Teatro Adriano, il discorso del Duce del 3 gennaio 1925.
Riunione pugilistica al Teatro Adriano, Enrico Urbinati conquista il titolo di campione d'Europa dei mosca, battendo il francese Pierre Louis.
Riunione pugilistica al Teatro Adriano, Enrico Urbinati conferma il titolo di campione d'Europa dei mosca, battendo Raoul Degryse.
Discorso del Duce Mussolini al Teatro Adriano, durante il rapporto delle gerarchie del fascio capitolino.
Il Ministro Bottai rievoca al Teatro Adriano, il discorso del Duce del 3 gennaio 1925.
XXIII Annuale Fondazione dei Fasci. Il Segretario del Partito Attilio Teruzzi passa in rassegna le forze della Gioventù Italiana del Littorio dell'Urbe che sfilano lungo Viale Tiziano. Al teatro Adriano si svolge una rievocazione Sandro Glullani al teatro Adriano della riunione di Piazza Sansepolcro.
Il maresciallo Rodolfo Graziani, ministro della guerra nel governo di Salò e comandante delle forze armate della RSI, pronuncia un discorso nel teatro Adriano. Presenti gli ufficiali italiani che hanno aderito alla Repubblica Sociale, al generale tedesco Stahel, comandante della piazza di Roma e ai componenti del suo stato maggiore
I GAP riescono a porre un estintore pieno di tritolo sotto il palco del Teatro Adriano, ove il maresciallo Rodolfo Graziani e il generale tedesco Rainer Stahel, a capo del Comando tedesco di Roma presenzieranno una manifestazione fascista. Per un difetto dell'innesco la bomba non esplode e l'attentato fallisce.
Attacco di una formazione dei GAP Centrali al corteo di fascisti che, usciti da una manifestazione al cinema Adriano per onorare la memoria di Giuseppe Mazzini, sfilano per via Tomacelli. Partecipano all' azione con lancio di bombe a mano Mario Fiorentini, Rosario Bentivegna, Franco Ferri e Raoul Falcioni protetti dal gruppo di copertura composto da Lucia Ottobrini, Marisa Musu, Franco Calamandrei, Pasquale Balsamo, Franco Di Lernia, Carlo Salinari, Ernesto Borghesi, Fernando Vitaliano.
I concerti dell'Accademia di Santa Cecilia si spostano dal teatro Adriano al teatro Argentina.
Presso il Teatro Adriano, una delegazione raccolta intorno alla figura di Giulio Pastore, fonda la CISL, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori.
Kermesse di presentazione del nuovo partito di Matteo Renzi, Italia Viva, al cinema Adriano.