Data: 1890
Codice identificativo monumento: 7349
7/5/1894: Inaugurazione del Magazzino archeologico al Celio.
24/8/1895: La Giunta comunale delibera la concessione di un enorme blocco di travertino, per la realizzazione di un monumento ai Caduti di Villa Glori. Il marmo viene scelto dalla Commissione archeologica (prelevandolo dall'Orto Botanico) e consegnato alla Società dei reduci), che lo divide in 140 pezzi per formare una scogliera di base. Per ornare la cima, il ministero dell'Istruzione donana un'antica colonna di marmo rosso di Pietrasanta, alta 7 metri e del diametro di 75 centimetri, recuperata dal Tevere nel 1871.
1906: Inaugurazione della settima sala aggiunta al primitivo nucleo del Magazzino archeologico al Celio.
1929: I frammenti della Forma Urbis sono trasferiti dai Musei Capitolini all'Antiquarium comunale al Celio.
27/10/1929: Mussolini inaugura l'Antiquarium Comunale dopo i nuovi lavori di ampliamento.
1939: Per la costruzione della metropolitana, l'antiquario comunale subisce danni strutturali e deve essere dismesso. I frammenti della Forma Urbis sono trasferiti ad un un deposito di Palazzo Caffarelli.
4/12/1939: In seguito ai lavori di realizzazione della galleria della metropolitana (che avrebbe collegato la Stazione Termini al nuovo quartiere dell'esposizione Universale), cede il terreno sotto l'Antiquario del Celio, creando scollamenti di interi settori dei muri perimetrali e vistose crepe. I le collezioni ed i materiali esposti vengono trasferiti nel vicino Palazzetto dell'Orto Botanico del Celio..
1969: La statua del Leone di Giuda, spostata durante la guerra nell'antiquarium del Celio, in seguito ad un negoziato viene restituita all'Etiopia.