Data: 1881 / 1911
Codice identificativo monumento: 767
In occasione della festa in onore di San Gioacchino, "Ricorrendo il fausto onomastico di Sua Santità Leone XIII, vi fu in Vaticano solenne ricevimento. Il Santo Padre invitò gli Eminentissimi Porporati e tutti gli altri, che erano stati ricevuti in udienza, a recarsi nella sua biblioteca privata, e quivi, intrattenendosi in famigliare conversazione, disse essere suo desiderio che, sulle rovine della Roma che va scomparendo, sorga una chiesa dedicata a San Gioacchino". Lo stesso Pontefice approva il progetto, ed affida la costruzione all'ingegnere Raffaele Ingami, e la direzione del progetto all'abate francese Antonio Brugidou, stabilendo che la nuova chiesa fosse sede stabile dell'Adorazione Riparatrice.
L'Antonio Brugidou, incaricato da papa Leone XIII della realizzazione della nuova chiesa ai prati di Castello, acquista dalla Banca Tiberina, un terreno di 4.567,17 mq al prezzo di lire 135.013,10.
Posa della prima pietra della nuova chiesa ai Prati di Castello, con cui si vuole celebrare il giubileo sacerdotale papa Leone XIII.
Si concludono i lavori di costruzione della Cripta della chiesa di San Gioacchino ai Prati di Castello.
Piena del Tevere. Allagamento della cripta della chiesa di San Gioacchino, in costruzione ai Prati di Castello.
Papa Leone XIII, affida la costruenda chiesa di San Gioacchino in Prati, alla congregazione del Santissimo Redentore.
Inaugurazione della chiesa di San Gioacchino in Prati.
Inaugurazione della cappella della Spagna nella chiesa di San Gioacchino in Prati, dedicata alla Nostra Signora del Pilar.
Nella chiesa di San Gioacchino in Prati, si svolge l'inaugurazione dell'organo a tre tastiere e 29 registri belga realizzato da Jules Anneessens.
Papa Giovanni XXII, istituisce i titoli cardinalizi di: Sant'Andrea della valle, Sant'Antonio da padova al Laterano, Sant'Eugenio a valle Giulia, Sant'Andrea delle Fratte, San Francesco a Ripa, San Giovanni dei Fiorentini, Madonna dei Monti, San Gioacchino ai prati di Castello.