Data: / 1934
Codice identificativo monumento: 8315
Inaugurazione della Prima Esposizione internazionale della Croce Rossa, nel vasto locale dell'Eldorado, trasformato in un grazioso padiglione. La prima sala era tutta occupata dagli oggetti esposti dal nostro esercito; mentre il padiglione centrale era occupato dalla Croce Rossa italiana, e il largo corridoio circolare dagli espositori esteri e italiani, concorrenti al premio internazionale di 10000 lire desti. nato dai Reali por l'oggetto migliore. Scopo del concorso, lo studio dei mezzi atti ad ottenere, facilitare, affrettaro il sollevamento dei feriti; ed il rapido, siero, comodo sgombero di questi dal terreno della pugna, cominciando dalla linea del fuoco fino al primo ospodale da campo, od ni luoghi, dai quali l'ulteriore trasporto dei foriti può farsi coi mezzi ordinarii già noti è comunemente adottati."
A Roma si svolge l'XI Congresso Medico internazionale:
"All'inangurazione al teatro Costanzi, intervennoro i Sovrani con tutti i ministri e i personaggi di Corte, i diplomatici: diocimila persone gremivano il teatro, che, all'apparir dei Sovrani, suonò di grandi applausi e di evviva. Notavansi scienziati venuti d'ogni dove, fra i quali emergeva d'illustre Virchow, meta degli sguardi di tutti. L'onorevole Csispî pronunciò un buon discorso d’inaugurazione con voce chiara e squillante, in mezzo a un religioso silenzio, rotto da battimani alle caratteristiche olè. Voi troverete la patria comune in Roma, madre a tutti, che diede al mondo antico colla civiltà il diritto, e da Roma, grazio anche a voi, partirà oggi la feconda parola della paco, necessità e sporariza dol mondo moderno.
Seguendo una consuetudine dei precedenti Congressi internazionaii medici, anche l'XI ha a complemento un'Esposizione internazionale di medicina è d'igiene allestita nel palazzo delle belle arti in via Nazionale a cura d'un comitato presieduto dal prof. Pagliani, direttore generale della sanità pubblicca e al ministero dell'interno. Fra i locali del palazzo di belle arti e quelli del vicino Eldore nite vaste tettoie, ove si collocarono appari izzazione; macchine per l'idroterapia, apparecchi per conduttura".
A Roma si conclude l'XI Congresso Medico internazionale. A conclusione dei lavori delle varie sozioni nelle sale del Policlinico, la seduta di chiusura si ebbe luogo nella gran sala dell'Eldorado, riboccante di congressisti. Al tavolo della presidenza sedeva l'onorevole Baccelli. A pranzo si organizza un banchetto alle Termo di Caracalla: "fu dato a mezzogiorno, e vi parteciparono 10.000 commensali, interminabili tavole, sovraccariche di vini, birra e liquori, erano riservati nelle due grandi sale dei bagni romani. Alcuni posti erano riservati alle autorità in fondo della seconda sala, ornata di trofei di bandiere, in un momento, sì cominciò l'assalto alle tavole: cibi e bevande sparirono per incanto al suono della banda municipale.
A un segnale si sprigionarono mille colombi viaggiatori, che, in un solo gruppo disciplinato, si librarono nell'aria. Un effetto graziosissimo, seguito da un'altra sorpresa, Le cornacchie, che hanno il loro nido nelle rovine, arrabbiate di vedere i colombi usurpare il loro regno dell’aria, uscirono tutte e li assalirono. I colombi, più agili, sfuggirono all'assalto, e s'involarono verso il mezzogiorno fra le risate dei congressisti.
La sera ebbe luogo l'illuminazione della Platea archeologica".
Il Gruppo Italiano Fabbriche Automobili e Carrozzerie, organizza il II Salone internazionale dell'Automobile in Italia:
"Presidente del Comitato Esecutivo è l'onorevole Conte Gallenga Stuart dell’Automobil Club di Roma, vicepresidente il senatore Giovanni Agnelli; a capo della Giunta Esecutiva è l'avv. comm. Giuseppe Acutis coadiuvato dal comm. Andrea Poggi, segretario generale: tutti nomi che, insieme con quelli dei loro collaboratori, vanno posti all'ordine del giorno per il magnifico successo dell'impresa.
In attesa di provvedere all'erezione di un vasto edificio adatto per una mostra mondiale dell'Automobile, il Comitato organizzatore, per dare una sede conveniente a questo primo Salone in Roma, ha dovuto procedere a una rapida sapiente trasformazione del Palazzo dell'Esposizione in via Nazionale. Si è allora improvvisato (questa è la parola) un vasto salone in via Piacenza, lungo centotrenta metri e largo sedici, un'area cioè di oltre duemila metri quadrati. Si abbattono pareti, si innalzano tramezzi, si costruiscono numerosi stands tutto su progetto dell'architetto Alessandro Limongelli; direttore dei lavori di adattamento l'ing. Carlo Marchesi.
Inoltre i pittori Melchiorre Melis e Costantino Vetriani decorano le pareti con pannelli, fregi e figurazioni fresche ed originali, in cui sono illustrati tutti i mezzi di locomozione, e Amleto Cataldi modella la Velocità, una prosperosa donna nuda, novecentista ma non tanto, con un piede su un globo dorato, in procinto di spiccare il volo dall'alto dell'attico della facciata di via Piacenza."
1894
Dante Paolocci
Inaugurazione dell'Esposizione d'Igene
L'Illustrazione Italiana 1894
1893
Dante Paolocci
Prima Esposizione internazionale della Croce Rossa
L'Illustrazione Italiana 1893
1892
Dante Paolocci
Elezioni a Roma
L'Illustrazione Italiana 1892
1891
Dante Paolocci
Esposizione di Fiori all'Eldorado
L'Illustrazione Italiana 1891
1891
Dante Paolocci
Esposizione di prodotti anticrittogamici all'Eldorado
L'Illustrazione Italiana 1891