Codice identificativo monumento: 869
L'edificio viene costruito agli inizi del cinquecento per Tizio di Spoleto, maestro di camera del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III.
Le pitture esterne sono una delle prime opere personali di Federico Zuccari. Secondo il Vasari, gli affreschi sono stati realizzati grazie all'intercessione del fratello, Taddeo Zuccari, nella cui bottega stava effettuato il tirocinio dal suo arrivo a Roma nel 1550.