Data: 1516 / 1620
Codice identificativo monumento: 87
Quarantadue orafi, parte romani, parte al seguito della Corte Pontificia, si riuniscono presso la chiesa di Santa Lucia per stabilire e fissare gli ordinamenti della costituenda l’Università degli Orefici. Nella stessa riunione decisero altresì, ritenendo non più adatta la utilizzazione della chiesa di San Salvatore alle Coppelle in condominio con i ferrari ed i sellari di affittare un terreno sulle rive del Tevere dove sorgeva l’antica Chiesa di Sant'Eusterio per costruirvi una nuova chiesa ed avere così una sede per riunirsi autonomamente.
Gli Orafi sottopongono il nuovo statuto per la propria Università e la richiesta per la costruzione della nuova chiesa a Giulio II della Rovere.
Papa Giulio II della Rovere con “breve” autorizzava “li diletti figlioli dell'Università delli Orefici in Roma di costruire ed edificare et di far fabbricare una chiesa,ovvero cappella, sotto detta invocazione di Sant’Eligio, in strada Giulia e in loco che per tale effetto si trovasse più comodo”.
Papa Giulio II autorizza la costituzione della Università degli Orefici e la costruzione di una propria chiesa.
La Magistratura delle Strade in previsione della rettifica della strada che unisce Via Giulia al Tevere, espropria agli Orefici il terreno su cui si trova la Chiesa di Sant'Eusterio, che viene demolita; in ricompensa gli orefici ottengono un'area prospiciente la nuova strada attuale e la concessione di costruirvi la loro nuova Chiesa.