Codice identificativo monumento: 900
"A Roma, sulla casa Tanlongo, dove Benedetto Cairoli avea da ultimo dimorato, venne inangurata una lapide commemorativa, con epigrafe di Domenico Gnoli. Fino dalle 9 della mattina la gente andava affollandosi in piazza Cairoli e nelle vie adiacenti. Arrivarono l'onorevole Rudini, assessori, consiglieri, sottosegretari di Stato; alle 9,45, precedute dal concerto municipale, giunsero varie Associazioni in numero di 23, colle bandiere; i reduci dalle patrie battaglie portavano una corona d'alloro. La banda intuonò la marcia reale e la folla la salutò cogli applausi. Scoperta la lapide, nuovi applausi proruppero, mentre i vigili salivano ad appendere alla lapide le corone. Il sindaco duca Caetani pronunciò un discorso, e il comm. Tanlongo ringraziò il sindaco dell’onore fatto alla sua casa, Seguì quindi l'inno di Garibaldi, che chiuse la festa semplice, patriotica."
La Commissione di vigilanza parlamentare, nata per controllare tutti gli Istituti bancari, termina i propri accertamenti e stabilisce che la Banca Romana, autorizzata a stampare 60 milioni di lire, al momento dell'ispezione risultava averne stampati e messi in circolazione 113. Il Governatore Bernardo Tanlongo, il capo cassiere Cesare Lazzaroni e il capo-censore Leopoldo Torlonia sono tratti in arresto e portati a Regina Coeli.
1893
Dante Paolocci
Scandalo Bancario
L'Illustrazione Italiana 1893
1891
Dante Paolocci
Inaugurazione di una lapide sulla Casa di Benedetto Cairoli
L'Illustrazione Italiana 1891
1756
Giuseppe Vasi
Chiesa di S. Carlo ai Catinari e convento dei chierici regolari bernabiti
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VII
1665
Giovan Battista Falda
Piazza di San Carlo ai Catinari
Nuovo Teatro delle Fabbriche, et edificii sotto Papa Alessandro VII