Codice identificativo monumento: 9013
Sventramenti per la realizzazione di via Arenula. Viene demolita la Chiesa di Santa Maria dei Calderari.
Il barone Guglielmo Huffer propone al comune di finanziare la realizzazione di un giardino con fontana nella piazza realizzata con le demolizioni a via Arenula. La proposta viene accolta.
La Commissione Archeologica Comunale decide di trasportare a Piazza Cairoli la vasca di granito di Baveno scoperta nel corso dello scavo di fondazione di una casa a piazza Cenci, permettendo all'architetto Andrč di riutilizzarla come elemento di una nuova fontama nel Giardino.
La Giunta Comunale approva la sistemazione in piazza Cairoli di una statua bronzea di Seismit Doda. La proposta viene lasciata decadere a causa delle tensioni internazionali. Protagonista del Risorgimento e ministro di Crispi, aveva una sua posizione irredentista, che risulta scomoda in un momento che l'Italia stipula con la Triplice Alleanza con l’Austria e la Germania.
La Giunta Comunale approvata l'installazione. in piazza Cairoli della statua bronzea di Seismit Doda. L'iter, partito nel 1903, era stato sospeso a causa delle tensioni
Viene inaugrata la statua di Seismit Doda nel giardino di Piazza Cairoli, senza cerimonie, di notte.
Intervento di riqualificazione del giardino di Piazza Cairoli e restauro della fontana. L'intervento di restauro alla fontana prevede la revisione dell'impianto idraulico, la pulitura delle superfici dai depositi inquinanti e dalle incrostazioni calcaree. Per la riqualificazione del giardino, viene realizzata la collocazione di nuovi elementi di arredo urbano, non solo i lampioni, ma anche panchine e inferriate in ferro battuto che hanno restituito all’area verde di piazza Cairoli la sua immagine originaria.
Viene ripristinata la recinzione del giardino di Piazza Cairoli.
Il Comune di Roma cede la gestione del Giardino di Piazza Cairoli al I Municipio, che affida il compito all'associazione Guglielmo Huffer.