Data: 1942
Codice identificativo monumento: 9217
1940: Si avvia la realizzazione di un primo bunker a Villa Torlonia, residenza di benito Mussolini, riadattando degli ambienti sotterranei già presenti all’interno del parco, che si sviluppavano sotto il laghetto del Fucino, utilizzati in origine dai Torlonia come cantine per la conservazione del vino. Lo spazio sotterraneo originario era dotato di un solo ingresso, seguito da un corridoio e da una scala. Viene aggiunta una seconda uscita di sicurezza con rampa e un camino a pioli.
1941: Si avvia la realizzazione di un secondo bunker a Villa Torlonia, residenza di benito Mussolini. Ritenendo inadatto il primo rifugio, realizzato adattando le cantine per la conservazione del vino, si decise di rinforzare con muri di cemento armato di 1 metro e 20 di spessore, la sala centrale nel seminterrato del Casino Nobile.
/11/1942: Si avvia la realizzazione di un terzo bunker a Villa Torlonia, residenza di benito Mussolini, ritenendo pericoloso utilizzare il rifugio nel seminterrato del Casino Nobile. I Vigili del Fuoco, che realizzano lo scavo, scoprono che il terreno prescelto è inconsistente e si rende necessario scavare ancora più in profondità a 6,50 metri sotto il piano di campagna. Al di sopra e intorno al bunker viene realizzata una gettata di ben 6 metri di spessore di cemento armato. Per accedervi direttamente dal Casino Nobile, si realizza una ripida scala sul lato orientale del seminterrato.
28/7/1943: Un distaccamento militare occupa villa Torlonia.
1944: Il comando anglo americano si installa a Villa Torlonia.
1947: Il comando anglo americano riconsegna Villa Torlonia.
1978: Il Comune di Roma espropria villa Torlonia sulla Nomentana, poiché il senatore Alessandro Gerini, proprietario del complesso, non manteneva con la necessaria cura gli edifici. Apre il parco al pubblico, recintando tutte le costruzioni
31/10/2014: Riapre al pubblico il bunker di Villa Torlonia sulla Nomentana.