Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 9224

Cronologia

8/8/1916

Descrizione

Il sepolcro si estende sul fronte per m. 3,54. Il basamento è alto dalla fondazione ni. 0,93, la facciata dell'edicola è alta m. 2,52; la porta, larga m. 0,64, non si trova perfettamente nel centro della facciata, poiché dista dalla estremità sinistra m. 1,60 e dalla destra m. 1,29. Nella zona superiore alla porta, a destra ed a sinistra, sono rappresentati in rilievo due scudi.

Sulla facciata è la iscrizione. L'interno di questo monumento è diviso in due parti; quella anteriore è una piccola cameretta in forma di trapezio, coperta di volta. Misura m. 2,80 X 2,95, e al momento della scoperta era piena di terra di scarico, fra cni si vedevano ossa umane e di animali, ed in cui si poterono raccogliere cinque lucernette fìttili, delle quali una mostra in rilievo uà cane, un'altra mi piccolo leone (per la forma : v. C. I. L. XV, tav. Ili, n. 28), una terza un cervo rivolto a destra (forma: C. I. L. cit. n. 11), una frammentaria (forma: G. I. L. cit. n. 9), un uomo vestito di clamide che vibra un colpo con un'ascia.

Si raccolsero pure dieci balsamari di terracotta e ventiquattro di vetro; quattro vasetti ed una olletta di terracotta era un piccolo sarcofago di terracotta già rotto in antico, col bordo rovesciato e col bollo. Il sarcofago misura m. 1,41 X 0,66 nella parte più larga e m. 0,36 nella più stretta: è alto m. 0,52 alla testa e m. 0,43 ai piedi.

Due murelli, uno perpendicolare al muro di facciata (lunghezza m. 2,13), l'altro che fa angolo col primo (lunghezza m. 1,90), formano come due cassettoni per sepolcri ad inumazione. Nel cassettone di fondo (b) largo m. 0,65, si trovarono frammisti alla terra, alcuni frammenti di tegoloni, molte ossa umane ed un teschio, cinque balsamari di vetro scuro e due in terracotta. L'altro cassettone (e), ricolmo di terra fra la quale si raccolsero tre balsamari di vetro e cinque di terracotta, presentava a m. 1.30 di profondità a contare dalla volticina, un piano di tegoloni, uno dei quali aveva bollo rettangolare. Sotto i tegoloni erano due scheletri, il teschio di uno dei quali si trovò come incastrato in una specie di fossetta. Dall'esame attento delle condizioni in cui le ossa erano disposte risultò che i due seppellimenti non furono contemporanei, e che per deporre il secondo cadavere si aggrupparono in un angolo della fossa le ossa del primo.

Presso al murello di fondo erano tre urne cinerarie di terracotta. Lungo il muro laterale destro del sepolcro era scavata nel vergine una fossa (d) che misurava m. 1,82 X 0,62 X 0,70, nell' interno della quale erano alcune ossa ed un teschio, ed in cui si raccolsero undici balsamari di vetro, nove di terracotta ed una tazza di terracotta. Quasi nel centro della cameretta era un'altra fossa (e) scavata nel vergine, e dentro, a soli dieci centimetri di profondità, due urne cinerarie posate fra la terra smossa. Fra la terra erano frammenti di cocci, due balsamari di terracotta e due di vetro e una lucerna. A sessanta centimetri dal vergine si trovava un piano di tegoloni sotto i quali era un leggiero strato di terra ed uno scheletro intatto.

Dietro allo spazio coperto da volta si trova una piccola area scoperta di forma trapezoidale, di cui i lati lunghi misurano rispettivamente m. 3 e 2,93, e i corti m. 1,80 e 1,58. Non vi si rinvenne che un'urna di terracotta in cattivo stato di conservazione.

1917. Notizie degli scavi di antichità

Stampe antiche

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