Data: 1069 / 1844
Codice identificativo monumento: 938
Primo console Tiberio Claudio Nerone e Secondo console Marco Servilio Pulice Gemello
Viene fusa una campana per la chiesa di San Benedetto in Piscinula.
Viene istituita la parrocchia di San Benedetto in piscinula. Rettore un certo Catallo.
Giovanni Castellani finanzia il restauro del tetto della chiesa di San Benedetto in Piscinula (Scritta su trave trovata dall'Amayden).
Viene realizzata la campana maggiore del campanile di San Benedetto in piscinula.
Visita apostolica a di Papa Pio V a San Benedetto in Piscinula.
Con una bolla, Gregorio XII unisce le rendite di San Lorenzo a ponte rotto (distrutta da una piena) a quella di San Benedetto in piscinula.
Monsignore Leonardo Abele consacra il nuovo altare nella cappella della Madonna a San Benedetto in piscinula.
Su istanza del monaco Costantino Gaetani dei Marchesi di Sortino, papa Gregorio XV istituisce il Collegio Gregoriano, predisposto ad accogliere i benedettini provenienti da tutto il mondo a Roma, con sede presso la chiesa ed i locali di San Benedetto in piscinula. Il Gaetani vi installa la sua cospicua biblioteca.
Costantino Gaetani, in occasione degli scavi per le fondamenta del Collegio gregoriano a Piazza in Piscinula, riporta di aver visto i resti di un'antica chiesa dedicata ai martiri Ciro e Giovanni, secondo l'iscrizione presente sopra l'architrave. I resti si trovano a 7 metri di profondità rispetto al piano di calpestio.
A San Benedetto in Piscinula viene posta una targa in memoria dell'operato del rettore Maria Catalda, durante la peste.
Regolo Barilli, parroco della chiesa di San Benedetto in piscinula, commissiona la costruzione di una nuova facciata. Sono investiti 53 scudi e 30 per architetto e muratore.
Don Angelo Veraldi, parroco della chiesa di San Benedetto in piscinula, commissiona la decorazione della facciata con stucchi e la realizzazione della porta grande dell'atrio.
Angelo Veraldi, parroco della chiesa di San Benedetto in piscinula, commissiona la costruzione di una nuova "porta grande dell'atrio" e del monumento funerario dell'abate Giacomo de Pretis, suo amico.
Anselmo Luraghi, parroco della chiesa di San Benedetto in piscinula, commissionata la costruzione di un nuova altare dedicato a Sant'Alselmo.
Don Emilio Lami, rettore dell'ospizio di Santa Galla, occupandosi della cura dei malati affetti da dermatosi, prende l'idea di costituire un ospedale dedicato. Dopo l'incontro con il Cardinale Pietro Marcellino Corradini, intraprendere il suo progetto in una casa affittata in Piazza in Piscinula, chiamata “il palazzaccio”. La presenza di 40 letti gli permette, grazie l'utilizzo di determinati unguenti, di dare finalmente assistenza a molti ammalati. Corradini viene nominato protettore e Lami priore.
Antonio Perverzani, parroco della chiesa di San Benedetto in piscinula, commissiona il restauro del soffitto e della vicina casa parrocchiale. Mons. Giuseppe de Saporitis, arcivescovo di Anazarbo, partecipa alla nuova consacrazione dell'edificio.
L'icona della Madonna con Bambino, presente a San Benedetto in piscinula, viene solennemente incoronata dal Cardinale Enrico duca di York, per conto del Capitolo di San Pietro.
Terremoto del VI grado della scala Mercalli con epicentro ai Colli Albani. Danni leggeri ma diffusi alle murature della chiesa di San Benedetto in piscinula.
Il principe Carlo Massimo, fonda a via della Gensola 26 una scuola per i ragazzi poveri del Trastevere.
Papa Leone XII, con la bolla "Super universam", riordina le parrocchie di Roma. Sono istituite le parrocchie di Santa Lucia del Gonfalone, Santa Maria Maggiore in San Vito e quella di San Rocco. Sono soppresse le parrocchie di Santa Maria in Posterula, Sant'Apollinare, Santo Stefano del Cacco, San Nicola dei Prefetti, Santa Maria ad Marthyres, Santa Maria in trivio, San Benedetto in piscinula (le sue funzioni sono trasferita a Santa Maria della Luce, l'edificio chiuso al pubblico e gli arredi sacri trasferiti a Santa Maria della Pace), Santa Cecilia (le sue funzioni sono trasferisce alla chiesa grande dell'Istituto San Michele).
La famiglia Corsini autorizza i giovani della scuola fondata dalla famiglia Massimo a Trastevere, a poter giocare nei propri giardini alla Lungara
La chiesa di San Benedetto in piscinula, viene concessa dal Cardinal Vicario Zurla all'opera pia di Ponte rotto, per uso della scuola fondata dalla Famiglia Massimo a Trastevere. Primo rettore e direttore, don Francesco Rossi.
La scuola per poveri trasteverini fondata dalla famiglia Massimo, viene trasferita presso la chiesa di San Benedetto in piscinula, riaperta a seguito dei necessari lavori di restauro.
Durante i lavori di restauro a San Benedetto in piscinula, sono trovate due colonne di granito ai lati del portale, resti del portico medievale.
Durante i lavori di restauro di San Benedetto in piscinula, demolendo un muro, viene scoperta una immagine di una Madonna con Bambino. L'icona sacra, viene distaccata e donata a Mariano Pezzi (e in seguito trasferita a San'Ambrogio alla Massima).
Riapre la scuola per poveri trasteverini fondata presso San Benedetto in piscinula.
Elvira Iacomini-Ranaldi (dopo 16 anni di malattia e quattro interventi) in un negozio di vini ed olii in via San Cosimato, sente un inconsueto profumo di rose. La stessa notte ha un sogno: una suora sconosciuta, in abiti neri, la rassicura dicendole di affrontare il prossimo intervento senza inquietudine. Al momento dell'intervento, la malattia era scomparsa.
In seguito all'interessamento di Elvira Iacomini-Ranaldi, viene riaperta al culto la chiesa di San Benedetto in Piscinula. La famiglia Massimo Lncellotti, rinuncia al patronato della chiesa.
Dopo restauri conservativi alle murature, la chiesa di San Benedetto in piscinula viene affidata alle suore dell'Istituto di Nostra Signora del Carmelo.
Restauro statico del campanile di San Benedetto in piscinula.
Durante la festa liturgica della Cattedra di San Pietro, il Pontificio Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento degli Araldi del Vangelo come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio. Papa Giovanni Paolo II, affida loro il compito di diffondere il culto della Madonna di Fatima nel mondo.
Avvio dei restauri della facciata e delle pitture nell'Abside della chiesa di San Benedetto in piscinula.
Il Cardinale Camillo Ruini, Vicario per la Diocesi di Roma, affidava ufficialmente agli Araldi del Vangelo la Chiesa di San Benedetto in Piscinula.
Gli Araldi del Vangelo sresentano richiesta di inizio restauri nella chiesa di San Benedetto in piscinula. I lavori sono diretti dall'Architetto Stefano Agnello. La navata viene liberata dalle incrostazioni settecentesche, riportando a vista le murature medioevali ed alcuni affreschi.