Data: 1901
Codice identificativo monumento: 946
Togliendosi il terrapieno adiacente al cortile del casamento in via Sistina n. 113, per ingrandire il fabbricato, sono stati rimessi all'aperto varî muri laterizî spettanti ad antichi edificî privati. Sono state riconosciute tre stanze, i cui pavimenti conservavano in piccola parte la decorazione a musaico, di mediocre fattura ed a scomparti geometrici a chiaroscuro. Questi pavimenti erano all’ altezza di circa tre metri sopra il livello della strada moderna.
Un fusto di colonna in marmo caristio, lungo m. 2,70 e del diam. di m. 0,60, si è trovato in via del Tritone, sull'angolo della via dei Serviti, nel fare un cavo per la fognatura stradale.
Giuseppe Gatti.
Sterrandosi per la fondazione del muro di perimetro del nuovo edificio che si sta costruendo in via Sistina n. 112, a m. 4 sotto il livello del piano stradale si è rinvenuto un tratto di pavimento a musaico, limitato da una parete rivestita di intonaco rosso cupo, in cui sono incastrati tasselli bianchi disposti a rombi.
Questa parete è compresa fra due colonne in muratura, scanalate e rivestite d'intonaco bianco; le quali posano su basi formate da doppio toro e scozia con piccoli listelli, hanno il diametro di m. 0,45, e distano fra di loro m. 1,00.
Il musaico del pavimento è a tasselli colorati. Vi si vede un grande cerchio, composto di tre fasce, due delle quali di colore rosso, una di colore bianco. Nella zona compresa tra queste fasce sono rappresentate figure di animali, per Jo più pesci ed uccelli.
Giuseppe Gatti.
Suore Sacramentine francesi di Maria Ausiliatrice.