Codice identificativo monumento: 9505
La ditta fiorentina Furlan e Salomoni inaugura il Cinema Teatro Americano nel cortile del Palazzo di via del Corso Cinema 4.
Il Cinema Teatro Americano a via del Corso, viene ribattezzato cinema Gioia.
Dopo importanti lavori di ristrutturazione il Cinema Gioia riapre cambiando nome in Metropolitan. La sala, dotata di una grande platea e due gallerie, può ora ospitare 1600 persone.
Dopo due anni di lavori di ristrutturazione effettuati dalla Medusa Cinema, riapre al pubblico il cinema Metropolitan. Con la demolizione delle gallerie e della platea, il complesso è stato trasformato in una multisala (quattro). In mattinata, un aperitivo alla presenza dell'attore Alberto Sordi, in serata il taglio del nastro ufficiale.
La società Fininvest sviluppi immobiliari vende il cinema Metropolitan alla DM Immobiliare.
Il cinema multisala Metropolitan, cessa le proiezioni e chiude definitivamente.
L'Assemblea Capitolina con la delibera n.56, approva la riqualificazione dell'ex cinema Metropolitan in via del Corso, in disuso da oltre dieci anni. Il progetto prevede la realizzazione, su una superficie complessiva di circa duemila metri quadrati, di una sala cinematografica, uno spazio destinato ad uso commerciale e un altro destinato ad uffici. Inoltre è previsto l’uso gratuito per un periodo di venti anni per l'Amministrazione della sala cinematografica per attività culturali. I 7 milioni di euro di oneri di urbanizzazione scaturiti dall'intervento saranno investiti nella ristrutturazione di due sale cinematografiche comunali di particolare valore artistico-architettonico: il cinema Apollo nel I Municipio e il cinema Airone nel VII Municipio. Le opere previste riguardano solo l'interno dell’edificio e non ne modificano la sagoma e i prospetti esterni.
L'assessorato all'Urbanistica della Regione Lazio, non conferma l'accordo di programma proposto dall'Assemblea Capitolina sull'ex-cinema Metropolitan, e chiede una revisione del progetto. L'accordo deve essere perfezionato anche in Regione, in quanto va in deroga al piano regolatore.