Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1876 

Codice identificativo monumento: 9833

Cronologia

4/11/1876

Inaugurazione del Teatro Manzoni a via urbana su commissione del privato Luigi Belloni: "I due milanesi Luigi Belloni costruttore ed Agostino Mazzola decoratore, interpretando i desideri degli abitanti del popoloso rione Monti, hannò edificato un grazioso teatro sull'Esquilino, in prossimità dei nuovi quartieri dell'Abma Urbs. Tutto l'insieme del teatro è ben architettato, gl'ingressi sono comodissimi, gli ambulatori spaziosi, la sala d'aspetto, non ancora ultimata nella parte decorativa, è adattatissima alle esigenze teatrali, riunendo nel suo parallelepipedo guardaroba, bollettinaio, caffè e gabinetto per l'impresa. La sala da spettacoli è a ferro di cavallo e risulterebbe maggiormente gaja, se la decorazione della cupola fosse stata fatta col codice del buon senso alla mano. I palchi in numero di ventitrè per ciascuno dei tre ordini, finiscono in una spaziosa galleria, ricinta da una balaustra. I parapetti sono de corati da riquadraturine rosse e mascherine comiche, i pilastrini di divisione da ornati e stucchi dorati. La bocca d'opera è ben proporzionata e tutta a stucchi bianchi. Sull’attico due putti che incoronano il busto del Manzoni sono dipinti così bene che sembrano di rilievo. Il sipario è una vera opera d'arte e prende il primo posto in Roma, dopo quello all'Apollo del compianto Fracassini. L'artefice n'è stato Prospero Piatti: rappresenta, L'armonia che scende sullEsquilino. Il comodino è opera di Alessandro Bazzani: rappresenta una bandiera ornata dî drappi e festoni, che sporge sopra un lago. Farebbe più illusione se il punto di vista fosse nel centro. L'illuminazione è splendida, ogni palco ha il suo becco di gas e dal centro del lucernario pende una stella composta da 42 fiammelle."

Fonte: L'Illustrazione Italiana, 31 dicembre 1876

1932

Il Teatro Manzoni trasformato in cinematografo.

1962

Il Teatro Manzoni viene comprato dalla Montedison e divenne sede tipografica de Il Messaggero.

Progetto

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