Codice identificativo monumento: 9844
Inaugurata la linea tramviaria a cavalli lungo la via Flaminia. Si sviluppa a binario unico, con scartamento ordinario di 1445 mm, sul lato destro della via Flaminia uscendo da Roma, con due raddoppi intermedi ed uno sviluppo di circa 2800 metri fino all'imbocco di ponte Milvio. La struttura è stata realizzata da Ernesto Emanuele Oblieght, proprietario di terreni lungo la via Flaminia ed imprenditore nel campo delle costruzioni ferro-tramviarie, che aveva costituito una società, l'Impresa Tramways (con capitali forniti da una finanziaria belga, la Société d'Entreprise) e ottenuto dal comune la concessione per la futura linea.
Con il riscatto della linea tramviaria 16 da parte della ATAG, cessano le attività della SRTO (Società Romana Tramways e Omnibus). I rotabili rimangono parcheggiati nell'antico deposito SRTO in via Flaminia, che per l'occasione è rinominato deposito Flaminio. Su una porzione di giardino con aiuole e alberi di mezzo fusto, il comune decide la costruzione di un ricovero coperto per i passeggeri in attesa dei mezzi pubblici che successivamente si trasforma in un Chiosco Bar-Tabacchi-Biglietteria Atac, il Caffè dell'orologio.
L'area comunale dell’ex deposito tramviario Atac di via Flaminia viene dato in concessione al Museo dei Bambini, per farne la propria sede.